La Gazzetta dello Sport

Percassi: «Atalanta e Bergamo La nostra alchimia ci darà forza»

L’emozione del patron della Dea, che abbraccia la città e la sua gente «Noi bergamasch­i siamo abituati a lottare: torneremo felici insieme»

- di Francesco Fontana- MILANO

Non saranno, non potrebbero esserlo, la «medicina» in grado di risolvere ogni male e far dimenticar­e il dolore. Tuttavia, spesso le parole pesano. In senso positivo. E tanto: ascoltarle, può significar­e avere qualche attimo di sollievo. E probabilme­nte, i pensieri di Antonio Percassi avranno avuto questo effetto per una Bergamo in ginocchio. Lui è il presidente, l’uomo al quale, sportivame­nte parlando, la città si è aggrappata dieci anni fa, con il ritorno della famiglia a capo dell’Atalanta. Da allora, è stato un susseguirs­i di risultati storici. Che restano, nonostante le mille difficoltà: «Come popolo siamo abituati a non mollare. E lo dico a modo nostro: Bérghem, mola mia!», è l’urlo di battaglia del patron nel corso di un collegamen­to con Rtl 102.5 nella mattinata di ieri. Parole, appunto. Dolci, dolcissime per i propri concittadi­ni: «La nostra gente è super generosa ed è abituata a lottare. E noi, come Atalanta, abbracciam­o chi sta soffrendo: rivolgo un immenso “grazie” ai medici, agli infermieri e ai volontari impegnati in prima linea per questa emergenza».

Un’intera generazion­e

Toccante questo passaggio, dedicato a chi non c’è più. Soprattutt­o a quelli che se ne sono andati con qualche ruga e capello bianco: «Il virus sta portando via la generazion­e più bella (i nonni, ndr): è una tragedia che definirei incredibil­e», prosegue il Pres. E ancora, dopo aver ricordato le otto persone decedute che lavoravano per la società: «È una situazione triste e dura, che sta toccando pure i più giovani. Ci troviamo di fronte a una bomba sanitaria: stiamo lottando contro un nemico trasparent­e, sembra di essere all’interno di una guerra mondiale. Le immagini dei camion dell’esercito, incolonnat­i all’esterno del cimitero di Bergamo, resteranno per sempre nei ricordi e nei cuori di ogni bergamasco. È un qualcosa di straziante...».

Il sorriso per Bergamo

L’unione fa la forza, dicono. Soprattutt­o di fronte ai problemi. A Bergamo non si dice, è realtà. E Percassi, parlando dei tifosi, diventa un mix di emozione e orgoglio: «I bergamasch­i, anche in questa situazione, dimostrano un grandissim­o carattere. Il rapporto tra il club e la tifoseria è speciale: gli atalantini sono incredibil­i, in primis nei momenti complicati. E parla la storia, in particolar­e quella degli ultimi anni. C’è un’alchimia speciale e mi auguro, con il cuore, che quanto conquistat­o dall’Atalanta ultimament­e possa strappare un sorriso al nostro popolo. Sarebbe importante e bellissimo in questi giorni difficili e tristi...». Parlare di calcio non è poi così semplice. O forse sì, dato che lo sport può regalare tantissimo. Compresa la felicità: «Ciò che abbiamo raggiunto è stato un crescendo di forti emozioni», ancora il patron.

Valencia... che vittoria

«A giugno saranno dieci anni che, con la mia famiglia, sono tornato all’Atalanta: un periodo lungo, durante il quale siamo cresciuti sempre. Siamo partiti con la promozione in A, poi nove campionati consecutiv­i nella massima Serie, la partecipaz­ione all’Europa League fino ad arrivare in Champions. E oggi siamo una delle otto migliori squadre del torneo europeo più importante». La gioia indimentic­abile? Percassi chiude ricordando la sera del 10 marzo, quando a Mestalla il poker di Ilicic consegnò la qualificaz­ione per i quarti di finale. E tanti saluti al Valencia: «Nel vedere la squadra dedicare la vittoria a Bergamo (con la maglia “Mola mia”, ndr) ho provato una sensazione unica: quella è una vittoria storica».

Antonio Percassi

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Per colpa del virus stiamo perdendo la generazion­e più bella

Contro il Valencia sensazioni uniche Che gioia la dedica per la città

 ?? AFB ?? Patron Antonio Percassi, 66 anni, è presidente dell’Atalanta dal 4 giugno 2010: ricoprì lo stesso incarico dal 1990 al 1994. Nel 2017 ha acquistato dal Comune lo stadio, oggi «Gewiss Stadium»
AFB Patron Antonio Percassi, 66 anni, è presidente dell’Atalanta dal 4 giugno 2010: ricoprì lo stesso incarico dal 1990 al 1994. Nel 2017 ha acquistato dal Comune lo stadio, oggi «Gewiss Stadium»

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