Premier, ripresa o sospensione? Si decide il 3 aprile
Proposta di annullare la stagione Otto del West Ham contagiati
L’attività è sospesa fino al 30 aprile, i calciatori sono in ferie, ma il mondo della Premier è in fermento in questi giorni segnati dalla pandemia. Diversi protagonisti del campionato inglese – Harry Kane, Raheem Sterling, Ole Solskjaer – attraverso i social hanno diffuso messaggi alla popolazione per sollecitare tutti a restare a casa. Il West Ham è stato colpito in modo pesante dal Coronavirus: otto giocatori contagiati. Le iniziative di solidarietà si moltiplicano. E i proprietari dei club hanno deciso di incontrarsi venerdì 3 aprile per «prendere importanti decisioni».
Il dilemma
Sospensione o ripresa, con la chiusura della stagione? Questo è il dilemma, ma sarà il trend della pandemia a dire l’ultima parola. Il picco nel Regno Unito è atteso tra la seconda metà di aprile e l’inizio di maggio: in queste condizioni ripartire il 1° giugno sarà un problema. I proprietari vogliono concludere il campionato – mancano 9 turni al traguardo – per rispettare i contratti con le televisioni, ma ci sono diverse questioni da affrontare: i contratti dei calciatori in scadenza il 30 giugno, gli accordi con gli sponsor, i tempi ristretti.
Schema
Lo schema potrebbe essere quello di concentrare le nove giornate in una maratona a porte chiuse. La stagione potrebbe finire il 26 luglio e quella successiva iniziare l’8 agosto: ai calciatori resterebbe infatti solo una settimana di ferie da smaltire. Un tour de force con la pandemia ancora in corso. Contro questo progetto si è espresso ieri su Twitter Piers Morgan, uno dei giornalisti più influenti d’Inghilterra: «Nessuno vuole vedere interminabili gare a porte chiuse tre volte la settimana. L’unica soluzione è annullare la stagione e ripartire quando si potrà. Dispiace per Liverpool e Leeds, ma tutto ciò è irrilevante di fronte a questa crisi».