Totti: «Il campionato non ripartirà. Io? Torno in campo...»
Una diretta instagram con Toni «Francesco, ma ti compri il club?» «Beh, ora costa meno». E giù risate
Una chiacchierata tra vecchia amici. Come quando ci si ritrova al bar, solo che oggi quel bar lì è solo virtuale. Ed allora Francesco Totti e Luca Toni ieri si sono dati appuntamento su instagram, con una diretta di quasi nove minuti. Loro che insieme hanno vissuto e convissuto la gioia del Mondiale 2006 e sfiorato lo scudetto nel 2010. E loro che oggi si ritrovano di colpo anche a fare gli uomini di casa: «In giardino ho fatto dei casini, ho trapanato anche dei muri», ammette Luca, con Francesco che replica così: «È che non siamo abituati. Io comunque sto dando il mio contributo nelle pulizie, mai fatto prima..». E prima non hanno mai fatto neanche una diretta instagram insieme. Il mondo cambia, si capovolge.
Nessuna ripartenza
Ed allora Francesco e Luca di colpo tornano al passato. «Ma tu li senti gli altri?», chiede Totti, riferito al gruppo del Mondiale. «Qualcuno per messaggio, poi in chat. Ma ci sono alcuni allenatori che stanno esauriti», la risposta di Toni. Poi Totti affonda: «Già, non hanno capito che il campionato non riparte, gli tocca giocare a subbuteo. Per me ci faranno uscire di casa il 3 o 4 maggio, ma anche per l’organizzazione della prossima stagione sarà un bel casino. La Fifa e le federazioni ora devono uscire allo scoperto. Anche perché Germania, Spagna e Inghilterra sono in ritardo di 20 giorni rispetto all’Italia. È un problema, prolungheranno tutto» . Poi si parla di animali («Io ho 20 gatti e due cani», dice Luca, «io 2 gatti e un cane che però si tuffa sempre in piscina e fa dei danni pazzeschi», la replica di
Francesco) e di quel GermaniaItalia del 2019 tra leggende: «Vierchowod voleva fare tutta la partita, al primo scatto druum», ride Totti.
Casa giallorossa
Poi, inevitabilmente, si scivola sulla Roma. «Ma te la compri?», chiede Luca. «Beh, ora costa meno...». E giù risate. «Tanto il prossimo presidente ti butta dentro», incalza Toni. «Certo, ma per giocare...», replica ancora Francesco. Che poi racconta il suo vissuto attuale: «Ho fatto il corso da manager, tra Roma e Londra. Mi hanno spiegato tutto: i contratti, come seguire i giovani e i grandi. E ho preso il patentino. Prima avevo iniziato il corso da allenatore, ma quello è tosto». E poi Daniele De Rossi: «Da quando ha smesso non l’ho più visto sto cornuto. Ci siamo sentiti solo per messaggio». Ci sarà occasione, coronavirus permettendo. E magari presto ci sarà una diretta anche con lui...