La Gazzetta dello Sport

Parte De Sciglio? Torna a casa Luca Pellegrini

Cuadrado-Alex Sandro i titolari, ma occhio al mercato In caso di addio dell’azzurro, c’è una soluzione in casa

- di Bianchin (Foto: Luca Pellegrini, 21 anni, difensore Juve in prestito al Cagliari)

Luca Pellegrini sarà anche cresciuto a Cinecittà, ma il suo film è in pausa come tutti gli altri: chiuso per coronaviru­s. Questi sarebbero stati i mesi in cui decidere il suo futuro: restare un terzino sinistro da Cagliari oppure diventare un giocatore della Juventus. Non si gioca più, quindi resta in sospeso anche la domanda più importante: Pellegrini è pronto per essere un giocatore da Juve, anche solo come alternativ­a ad Alex Sandro? Difficile saperlo: Luca è spuntato dal nulla nella scorsa stagione - aveva buona reputazion­e tra gli appassiona­ti di calcio giovanile, Raiola ne parlava benissimo ma nessuno lo aspettava a quel livello - e in questo strano 2019-20 si è confermato. Opinione diffusa: non ha un carattere semplice, non è ancora maturo ma è il terzino giovane italiano con più talento.

Pellegrini, #1 dei cross

Non restano in sospeso però il contratto e i numeri. Contratto: Pellegrini è un giocatore della Juventus, acquisito nello scambio con la Roma per Spinazzola, e la sensazione è che lì, dopo o molto dopo il prestito a Cagliari, arriverà. Numeri, cominciand­o da una domanda: chi è il terzino puro che crossa di più in campionato? Niente Kolarov, niente Cuadrado, niente Mario Rui. È lui, Pellegrini, un ragazzo di 21 anni alla prima stagione completa in Serie A: 97 cross in sei mesi, che pochissimi non sono. Tra gli italiani, oltre quella cifra, solo Candreva e Ghiglione, che però giocano a centrocamp­o, con tre difensori alle spalle. Il confronto con i titolari alla Juve, invece, sinceramen­te sorprende: Cuadrado è a 61, Alex Sandro a 52. Lontani.

Il caso De Sciglio

Fabio Paratici nei prossimi mesi prenderà una decisione anche su questo. Nella prossima stagione, in qualsiasi momento comincerà, la Juventus avrà quattro terzini e la lista dipenderà da Mattia De Sciglio. Mattia con Sarri ha disputato solo cinque partite da titolare in campionato, l’ultima a metà dicembre: sono poche, molto poche per un giocatore che fino a giugno ha giocato con la Nazionale. De Sciglio ha avuto certamente più spazio con Allegri, ma anche con Conte in Nazionale, con Montella, Inzaghi o Mihajlovic al Milan. È evidente che il feeling con Sarri è limitato e le possibilit­à che De Sciglio accetti di continuare a questi ritmi... ancora più ridotte. Il Psg a gennaio lo ha cercato e, molto di più, gli ha quasi pagato un biglietto di sola andata per Parigi, prima che la Juventus decidesse che Mattia era più affidabile di Kurzawa. In estate però, con i francesi o con altre squadre, il discorso tornerà d’attualità. De Sciglio e Pellegrini possono anche stare nella stessa rosa ma al momento sembrano due opzioni per la stessa casella, a sinistra.

I sudamerica­ni

La destra, invece, è destinata a essere la fascia delle conferme. Cuadrado gioca in due ruoli, se non tre, mentre Danilo nel primo anno è piaciuto a Sarri, che lo ha usato spesso. Dall’altra parte, pochi dubbi: si è visto quasi sempre Alex Sandro. Cuadrado e Alex Sandro, curiosamen­te, hanno numeri molto simili – sono il secondo e terzo del campionato sia per passaggi riusciti sia per occasioni create – ma vivono momenti opposti. Il colombiano si è abituato a un ruolo nuovo, il brasiliano è partito forte ma poi ha deluso, lontano dalle aspettativ­e da terzino di altissimo livello europeo.

L’incognita Mattia con Sarri fa panchina Per un nazionale, non può durare

Il prestito Luca Pellegrini a Cagliari crossa più di tutti i pari ruolo in A

I grandi a 21 anni

A proposito di Europa, Pellegrini conferma le sue caratteris­tiche anche davanti ai numeri di alcuni grandi specialist­i del ruolo a 21 anni. Robertson, Marcelo e Lahm, alla sua età, crossavano molto meno di Luca e, considerat­o quanto sono diventati forti, per la Juventus è una buona notizia. Marcelo nella stagione dei 21 anni creò 35 occasioni da gol, Carvajal 47, Robertson 17, Lahm 9. Pellegrini è a 20 e avrebbe ancora tredici partite da giocare. Buoni numeri. Nel mondo dei terzini poco più che ventenni, però, c’è un alieno. Trent Alexander-Arnold, in quella classifica delle occasioni create, è arrivato a 75, che per un difensore sono un’infinità. Nei cross, ha doppiato tutti, anche Pellegrini: 195 contro 97. Illegale.

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