La Gazzetta dello Sport

Il taglio degli stipendi Lega di A avanti da sola Salta l’intesa con l’Aic

LEGA-AIC, INTESA SALTATA SULLA QUESTIONE STIPENDI CLUB AVANTI IN AUTONOMIA

- Di Fontana, Gozzini

Non c’è convergenz­a con il sindacato sulle retribuzio­ni dei giocatori: presidenti al lavoro su un loro documento comune. Sulla ripresa le società non si sbilancian­o

L’Uefa ha dettato la sua linea (priorità alla conclusion­e dei campionati nazionali), il governo anche (stop agli allenament­i almeno fino al 13 aprile) ma ogni decisione passa inevitabil­mente dalla valutazion­e dell’emergenza sanitaria: è il virus a dettare i tempi. I presidenti riuniti hanno preso nota della possibile scansione degli eventi stabilita da Nyon, così come la minaccia alla federazion­e belga (e a chi seguirà l’esempio) di non accogliere le sue squadre nei tornei continenta­li dopo la decisione del Jupiler Pro League di chiudere qui il campionato. Un elemento che fa riflettere le italiane impegnate in Europa ma che per il resto lascia sul campo gli stessi schieramen­ti: chi è più prudente sulla ripresa contro chi è più combattivo. Ferrero, presidente Samp, appartiene al primo partito, il collega del Napoli De Laurentiis al secondo. Tutti comunque concordi nel valutare «la ripresa dell’attività sportiva quando le condizioni sanitarie lo permettera­nno – spiega la Lega in una nota diffusa dopo l’assemblea di ieri pomeriggio tenendo in primaria consideraz­ione la salute degli atleti e delle persone coinvolte». Tutti più o meno orientati anche a stimare in quattro settimane il tempo eventualme­nte necessario per la ripresa agonistica, con controlli specifici e per alcune squadre (è solo un’ipotesi) l’idea di un ritiro in un’area meno esposta al virus. Così anche le date di una possibile ripartenza sono rimaste sul tavolo senza essere approfondi­te: 20, 24 o 31 maggio, primo week-end di giugno, addirittur­a fine mese. Con conseguent­e sforamento più o meno consistent­e al mese di luglio. Se ne riparlerà. Come di ogni altra conseguenz­e del Covid 19 «a livello medico, economico, normativo, sportivo e di valutazion­e dei rischi» che saranno temi di discussion­e dei tavoli di lavoro già costituiti. Per la riapertura dell’assemblea vera e propria si va invece a lunedì della prossima settimana.

Scontro stipendi

L’altro tema all’ordine del giorno di ieri era quello relativo alla riduzione degli stipendi dei giocatori. L’idea di presentare all’assemblea dei presidenti riuniti una base di intesa con l’Aic, il sindacato di categoria, si è persa nella distanza che ancora separa le parti. Una distanza che probabilme­nte resterà incolmabil­e visto il rapporto di 4 a 1: i club chiedono la riduzione degli stipendi per quattro mesi. Un passo indietro solo quando, e soprattutt­o se, si potranno riprendere allenament­i e partite: ma per ora, avanti così. L’Aic limita lo stop ai versamenti a un mese soltanto e non sembra intenziona

Raccolti gli inviti di Uefa e governo Ma prima di tutto «la salute di atleti e tutti i coinvolti»

Linee guida per ogni squadra In questo modo si affronterà il tema ingaggi

ta a rivedere i propri paletti. Si faranno ulteriori tentativi di avviciname­nto, altrimenti i club si muoveranno in autonomia. Una linea il più possibile condivisa è una necessità per far fronte a un’esigenza comune: senza una giustifica­ta motivazion­e ai mancati pagamenti, i giocatori potrebbero procedere con la messa in mora del club o richiedere lo svincolo gratuito. Quindi come già fatto quando l’obiettivo era raccoglier­e le proposte anticrisi e sintetizza­rle in un documento inviato a federazion­e e governo, ora la Lega raccoglier­à i pareri delle società sul tema stipendi per restituire delle linee guida comuni. Un modello all’interno del quale, nel rispetto delle idee condivise, ogni club sia poi libero di trattare singolarme­nte con i propri tesserati. Un tema che impegnerà le prossime settimane delle società in confronti con giocatori e tecnici: la disponibil­ità degli interlocut­ori, molti ancora sparsi altrove, è da verificare.

La Serie A unita

Alla disponibil­ità dei club a supporto delle strutture ospedalier­e, dei medici, degli infermieri e di tutto il personale in prima linea nella sfida al Coronaviru­s, la Lega di A ha invece dedicato una pagina istituzion­ale sul proprio sito (http:// www.legaseriea.it/it/weareonete­am) per raccontare il contributo costante delle società.

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ANSA Al vertice Paolo Dal Pino, 57 anni, è il nuovo presidente della Lega di Serie A. E’ stato eletto l’8 gennaio scorso
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