Il Pordenone e lo Spezia regalano mascherine anti virus
● (a.b.) Continua la mobilitazione delle società di B e C contro il coronavirus. Anche il Pordenone in campo: ha donato 4.500 mascherine alla Protezione civile. La consegna è avvenuta ieri. Donata anche una maglia del Pordenone. «L’operato della Protezione Civile è un esempio a livello locale e nazionale. A tutti i volontari, ai medici e agli infermieri, va l’applauso più grande in questo difficile momento. Abbiamo voluto dare un aiuto concreto ai cittadini», ha detto il presidente del Pordenone, Mauro Lovisa. Il club neroverde è anche impegnato, su iniziativa della Lega B, nella raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica del Cnr. Si può partecipare fino al 16 aprile mandando un sms o chiamando da rete fissa il 45587. Pure lo Spezia ha deciso di dare un contributo alle associazioni della zona: in accordo con il Comune, il club di via Melara ha deciso di donare circa tremila mascherine alle associazioni Auser, Anteas e Ada (che in queste settimane difficili stanno supportando proprio il Comune nella consegna a domicilio di spesa e farmaci alle categorie a rischio) e alla Caritas, che oltre alla gestione ordinaria del dormitorio e della mensa, ha attivato il Centro diurno per i senza fissa dimora presso la tensostruttura al centro sportivo Montagna, che accoglie tutti i giorni più di 85 persone.
● Le maglie del Monza (m.d.)Bella iniziativa anche in C: i giocatori del Monza hanno messo all’asta, tramite l’associazione Onlus Live, le loro maglie da gara per raccogliere fondi per l’Azienda socio sanitaria di Monza, che raggruppa l’ospedale San Gerardo di Monza e quello di Desio, in prima linea nella lotta al Covid-19. Le aste benefiche inizieranno da lunedì e continueranno per tutta la prossima settimana.