Un ospedale a Flushing Meadows L’allarme Usa: «Palline contagiose?»
● Mentre non è ancora stata presa una decisione sulla disputa dello Us Open (31 agosto-13 settembre), a New York il tennis si mobilita nell’emergenza coronavirus. A Flushing Meadows si sta ultimando un ospedale per 350 posti letto, operativo da domani. Per farlo sono stati sfruttati 12 campi minori del Billie Jean King National Tennis Center, per un totale di 2500 metri quadri occupati. Il Louis Armstrong Stadium, l’ex Centrale, è invece utilizzato come magazzino di smistamento (nella foto) per preparare ogni giorno 25.000 pasti da destinare a lavoratori, studenti e volontari. Intanto ieri la federazione tennis degli Usa ha chiesto agli appassionati una “pausa collettiva” della pratica a ogni livello, spiegando che i germi possono essere trasferiti anche condividendo una pallina.
●Il canoista spagnolo Saul Craviotto, 35 anni, oro olimpico nel K2 500 a Pechino 2008 e nel K2 200 a Rio 2016 (dove è stato bronzo anche nel K1 200), è tornato a fare servizio per la polizia in queste settimane di emergenza a causa del Coronavirus. «Avrei avuto i Giochi tra qualche mese ed è per questo che sono stato rilasciato dal servizio -spiega Craviotto -. Ma quando hanno rinviato Tokyo 2020 ed ero confinato a casa, ho inviato un messaggio al commissario di Gijon per dire loro di contare su di me. Sono tornato al mio lavoro di fronte alla necessità della situazione in cui viviamo e ora sono a disposizione dei miei colleghi. Non c’è niente di eroico». Craviotto è noto anche per aver vinto la versione spagnola di Masterchef Celebrity, nel 2017.