Lautaro ha 10 milioni di motivi No Inter a Vidal nell’affare
Dal Barça ingaggio top. Il cileno nel mirino, ma extra trattativa
Palla al Toro. Che suona un po’ come il rito scaramantico della Galleria Vittorio Emanuele, ma di sicuro ha fondamenta più solide. È un rituale anche questo, intendiamoci. Adesso più che mai, tutto passa da Lautaro. Perché Barcellona e Inter sono a metà del percorso, la bilancia è ancora in equilibrio, la trattativa - per quanto indirizzata non ha ancora preso una piega definitiva. E allora, in questi giorni che si annunciano importanti, bisogna capire se e come l’argentino influenzerà l’affare. Lautaro ha per le mani un contratto da 10 milioni di euro a stagione: questa è l’offerta del Barça, parametri di ingaggio non sostenibili per l’Inter. L’attaccante non si è mai esposto fin qui, anzi ha tenuto un atteggiamento rassicurante nei confronti dell’Inter, anche via social. Ma ora la partita cambia
segno. E la spinta del Toro, in una direzione o nell’altra, può spostare l’ago della bilancia di cui si diceva prima.
La situazione
Per intendersi: non è in discussione che Lautaro dica sì all’ingaggio del Barcellona, Anzi: quell’offerta è stata già recepita in maniera favorevole dai suoi agenti. Piuttosto, va capito quanto l’argentino deciderà di forzare la mano con i nerazzurri. Non è automatico che avvenga, o almeno non che avvenga adesso. Non siamo a fine campionato, lontano dai riflettori. Piuttosto, siamo di fronte alla possibilità concreta che la Serie A riparta e una rottura dei rapporti non farebbe gioco a nessuno in questa fase, né al calciatore e neppure all’Inter, che su Lautaro deve comunque poter contare fino a fine stagione, magari anche se virtualmente già venduto. Queste sono co
munque ore calde. Lo conferma anche Victor Blanco, presidente del Racing, ex squadra del Toro: «Ho parlato con persone vicine a Lautaro e mi hanno confermato che i blaugrana lo seguono con interesse». Di più: lo trattano, non lo seguono. Il Barça ha comunicato all’Inter di voler definire l’affare entro metà mese o giù di lì, diciamo entro questa settimana. Fretta che per la verità non dispiace neppure all’Inter, anche per capire bene quale mercato impostare. Qualche punto fermo va fissato. Primo: l’Inter ha capito che il Barça non pagherà la clausola da 111 milioni di euro, non è quella la modalità scelta. Secondo: il club nerazzurro ha già rifiutato 80 milioni. Marotta e Ausilio vogliono che la parte contante non scenda sotto quota 90. E che a questa vengano aggiunte una-due contropartite. I nomi sono sempre i soliti: Semedo e il brasiliano Emerson
Royal. Terzo punto: dell’accordo difficilmente farà parte Vidal. Non perché il cileno sia fuori dai radar - tutt’altro quanto perché l’Inter non ha interesse ad inserirlo nella trattativa Lautaro.
I tempi
La fretta, si diceva. Il mercato dell’Inter prenderà una direzione a seconda che ci sia o meno Lautaro. E in questo senso, il complicato inseguimento a Werner avrebbe maggiori chance giocando d’anticipo sul resto d’Europa, principalmente su quel Liverpool che da tempo flirta col tedesco ma che non ha ancora avuto la forza di affondare il colpo. Timo, Cavani, Mertens: l’attacco della prossima Inter sarà rivoluzionato. Prima si capisce come, meglio è.