Un tris da Champions per la nuova Lazio E se parte Milinkovic...
Coates, Suarez e Dendoncker affari pianificati Se il serbo va via, ecco Kumbulla e Szoboszlai
Un rinforzo per reparto, la linea è tracciata. In attesa di capire se e quando ripartirà la stagione, la Lazio pone le basi per la prossima. La rosa sarà puntellata e arricchita con un rinforzo di spessore per ogni settore. Un paio di acquisti sono già stati perfezionati: sono quelli dell’argentino Escalante e del belga-marocchino Kiyine (entrambi centrocampisti, il primo si svincola a fine stagione dall’Eibar, il secondo rientra dal prestito alla Salernitana).
Un tris per crescere
Ma altri acquisti sono stati messi in cantiere, le relative trattative sono già a buon punto. Un rinforzo per reparto, si diceva. I nomi in pole position sono quelli di Coates per la difesa, Dendoncker per il centrocampo e Suarez per l’attacco. Elementi di età e livello diversi, ma ritenuti giusti per le esigenze da soddisfare. Il ventinovenne uruguaiano Sebastian Coates, ex Liverpool, da quattro anni allo Sporting Lisbona, è il classico giocatore di esperienza, destinato a diventare un punto fermo della retroguardia di Inzaghi. Che, in vista della Champions, avrà appunto bisogno di aumentare il tasso di affidabilità dei suoi componenti. Per il centrocampo invece serve un giocatore che sia una via di mezzo tra quello maturo tipo Coates e il giovane di belle speranze. Per questo è stato scelto il profilo di Leander Dendoncker, venticinquenne centrocampista belga del Wolverhampton. È nel giro della nazionale del suo Paese, ha già accumulato una discreta esperienza in un campionato di primo livello come la Premier, ma è ancora nella fase ascendente della carriera. Se arrivasse alla Lazio, sarebbe per fare il titolare, ma con una certa gradualità. Si alternerebbe a quelli che ci sono già, ossia Leiva, Milinkovic e Luis Alberto per poi diventare in futuro un punto fermo. Partirebbe invece come riserva Luis Suarez, il ventitreenne attaccante colombiano del Saragozza (omonimo dell’uruguaiano del Barça). Per il reparto avanzato serve infatti un quarto attaccante che si aggiunga a Immobile, Caicedo e Correa. Giusto quindi puntare su un giovane dalle grandi potenzialità.
Il piano B
Si tratta di tre operazioni che comporteranno un impegno economico non indifferente (sull’ordine di una cinquantina di milioni complessivi), ma che la Lazio ha pianificato per elevare il tasso di qualità in vista della Champions. Operazioni che prescindono da cessioni eccellenti (quella di Milinkovic, fondamentalmente). Nel caso si verifichi una di queste, con il ricavato si andrà all’assalto di acquisti ancora più onerosi. E tornerebbero d’attualità due pupilli del d.s. Tare: il difensore albanese del Verona Kumbulla e il centrocampista ungherese del Salisburgo Szoboszlai. Due elementi dal sicuro avvenire, anche se ancora giovani che per questo motivo si andrebbero ad aggiungere agli altri tre. In questo caso l'investimento sarebbe davvero ingente, per questo sarà possibile soltanto nell’ipotesi in cui venga ceduto un elemento del calibro di Milinkovic, che la Lazio non lascerà partire per meno di 100 milioni.