La Gazzetta dello Sport

Dominguez e Skov Olsen: Bologna cerca risposte

L’argentino e il danese finora non hanno convinto Per la ripresa Mihajlovic si aspetta il salto di qualità

- di Andrea Tosi- BOLOGNA

L’eventuale ripartenza del campionato non cambierà l’obiettivo del Bologna che proverà a ripuntare il suo mirino sulla corsa all’Europa League. La squadra rossoblù occupa il decimo posto che le garantisce una certa sicurezza sulle pericolant­i e pertanto l’idea di inseguire il sogno internazio­nale non è tramontata. Però dovrà compiere uno sforzo intenso e prolungato per rimanere nella scia delle dirette rivali. Nelle dodici giornate che rimangono, il Bologna affronterà sei delle nove squadre che al momento la precedono in classifica, a cominciare dall’attesissim­a sfida interna con la Juventus e proseguend­o con le due trasferte milanesi e i viaggi sui campi ostici di Atalanta e Parma. A queste si aggiungono le sfide con le tre immediate inseguitri­ci Sassuolo, Cagliari e Fiorentina che ambiscono tutte a salire nella parte sinistra a scapito proprio dei rossoblù. Insomma, saranno tutte partite vere e senza esclusione di colpi. Perciò Mihajlovic avrà bisogno di una panchina di qualità e quantità per produrre l’ultimo sforzo. I numeri però ad oggi non lo hanno aiutato perché il suo Bologna dai rincalzi ha avuto poco: solo due gol da giocatori subentrati.

Incognite giovani

Per continuare la corsa, il tecnico serbo dovrà chiedere alla squadra di crescere e migliorare ancora e soprattutt­o a qualche giocatore di compiere un salto di qualità. Tra quelli che finora hanno reso al di sotto delle aspettativ­e, le incognite più forti riguardano due giovanissi­mi sui quali il club del patron Joey Saputo ha investito pesantemen­te. Su Nicolas Dominguez e Andreas Skov Olsen sono in tanti pronti a giurare, non solo a Casteldebo­le, che il futuro sarà tutto per loro ma adesso questo Bologna ragiona sul presente e ha bisogno di qualche segnale da questi ragazzi. Vanno bene le promesse ma le realtà funzionano meglio. Dominguez in assoluto ha giocato meno di tutti (5 partite per 215’). L’argentino è arrivato a gennaio e non ha fatto in tempo a dimostrare quale sia la sua vera dimensione tattica. Da mediano più che da trequartis­ta può avere spazio. Davanti alla difesa è però tutto da verificare anche alla luce della forte concorrenz­a nella linea a due che probabilme­nte non si addice ancora alle sue caratteris­tiche di centrocamp­ista più abituato a giocare a tre. In quel settore del campo il capitano Poli è al momento (quasi) intoccabil­e e mentre salgono le quotazioni di Medel sono cresciute forte quelle di Schouten, pertanto Dominguez dovrà lottare con un coetaneo emergente per il posto da titolare.

Poca cattiveria

Quanto a Skov Olsen, l’amletico danese, molto introverso e poco “cattivo” sotto porta, avrebbe tutto per diventare un attaccante di grido ma sembra bloccato tanto che la sua media di 27’ in campo è la più bassa della squadra. Mihajlovic lo ha provato 4 partite da titolare ma non ha ottenuto le risposte che voleva sotto l’aspetto della pericolosi­tà offensiva. Il ragazzo ha 20 anni, per la prima volta fuori dal suo Paese, si trova sulla strada di Orsolini. Oggi fare il cambio dell’attaccante azzurro è dura. Il gol di Napoli col quale Skov in dicembre ha girato la partita a favore del Bologna è l’unico squillo di tanti mesi passati nel silenzio. Tornando a Casteldebo­le, Mihajlovic avrà da lavorare molto a livello mentale per ricavare dal timido danese il meglio del suo potenziale. L’ennesima sfida di questo Bologna e di questo allenatore.

Ruolo da trovare Il centrocamp­ista deve ambientars­i in mediana davanti alla difesa

Introverso L’attaccante ha qualità ma sembra bloccato a livello mentale

 ?? LAPRESSE ?? Giovani talenti A sinistra Nicolas Dominguez, 21 anni, centrocamp­ista: 5 partite nell’attuale campionato. A fianco Andres Skov Olsen, 20 anni, attaccante: 19 partite e un gol. Entrambi sono alla prima stagione in rossoblù
LAPRESSE Giovani talenti A sinistra Nicolas Dominguez, 21 anni, centrocamp­ista: 5 partite nell’attuale campionato. A fianco Andres Skov Olsen, 20 anni, attaccante: 19 partite e un gol. Entrambi sono alla prima stagione in rossoblù

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