La Gazzetta dello Sport

È ARRIVATA

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GLa lettera è arrivata ieri mattina. Fia (a destra il presidente Todt) e Liberty, che gestisce la F.1, hanno comunicato ai team i dettagli sul budget cap da votare a breve: il tetto sarà di 145 giovane, veloce, intelligen­te, sa miscelare bene ambizione personale ed esigenze della squadra, facendo prevalere queste ultime se occorre. E in più se la cava bene con media e sponsor». È la descrizion­e che il team principal della McLaren, Andreas Seidl, ha fatto di Carlos Sainz jr verso la fine della scorsa stagione. E non stupisce che questo identikit calzi a pennello per il pilota favorito a sostituire Sebastian Vettel alla Ferrari dal 2021. Gli scommettit­ori ci credono, tanto che ieri la quota dello spagnolo come nuovo compagno di Leclerc è crollata a 1,15. E la prudenza con cui pochi giorni fa il padre Carlos sr, due volte iridato rally, ha parlato di questa possibilit­à per il figlio in un’intervista alla

lascia intendere che le tessere del puzzle stiano davvero per incastrars­i.

L’amico speciale Legame stretto con Alonso, suo «sponsor» nel team di Woking

Non solo motori È tifosissim­o del Real Madrid, molto impegnato in ambito sociale

Certo Carlos jr pare colui che riporterà la Spagna in sella al Cavallino, a pochi anni dalla fine del ciclo di Fernando Alonso, suo amico e fidato consiglier­e nel muovere i primi passi nel difficile mondo dei GP. Tifosissim­o del Real Madrid e molto impegnato nel sociale con iniziative benefiche, Sainz si è ben costruito un approdo profession­ale che è tra i più sognati per ogni pilota in F.1.

Tre scuderie

con tre differenti scuderie (Toro Rosso, Renault e McLaren), nelle quali ha sempre portato a casa punti utili. Sin qui ha disputato 102 GP e il 6° posto finale al primo anno con Woking, con il podio in Brasile, è la conferma del trend di crescita. Giovane, ma esperto e uomo squadra, nei piani ferraristi mix perfetto per affiancare Leclerc, riportando serenità nel box del Cavallino.

Non tragga in inganno lo scarno palmares dello spagnolo in F.1. Carlos è stato agevolato, ma nemmeno coccolato per via del cognome, metro di paragone non facile nel mondo dei motori, visti i trionfi del padre. Cresciuto nei kart e poi passato per le spietate selezioni del Red Bull Junior Team, appena arrivato alla Toro Rosso si è dovuto scontrare nientemeno che con Max

 ??  ?? milioni di dollari (133 mln di euro) per il 2021, di 140 (129) per il 2022 e di 135 (124) per il triennio 2023-2025. Perché la proposta venga approvata serve una maggioranz­a di 6 voti su 10
milioni di dollari (133 mln di euro) per il 2021, di 140 (129) per il 2022 e di 135 (124) per il triennio 2023-2025. Perché la proposta venga approvata serve una maggioranz­a di 6 voti su 10

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