La Gazzetta dello Sport

Ricciardo compagno di Norris Trampolino verso la Mercedes?

L’australian­o andrà in McLaren, e se in futuro Bottas dovesse partire... Vettel è a un bivio: la Renault o la scelta di fermarsi

- Di Luigi Perna

L’effetto domino ha preso il via. L’annuncio della separazion­e a fine anno tra Sebastian Vettel e la Ferrari rivoluzion­a un mercato piloti che fino a ieri sonnecchia­va per l’assenza di GP e per mancanza di sbocchi. L’ingaggio di Carlos Sainz da parte di Maranello, a cui manca solo l’ufficialit­à, lascerà libero un sedile alla McLaren, che dal 2021 avrà le power unit Mercedes e prospettiv­e molto allettanti. Il posto dello spagnolo però è già prenotato. È destinato a prenderlo Daniel Ricciardo, in scadenza di contratto dopo due stagioni con la Renault, e deciso a cambiare aria. Siccome per “Big Smile” la Ferrari è rimasta ancora un sogno proibito, nonostante la insegua da anni, l’australian­o andrà a cercare gloria con il team di Zak Brown, rilanciato sotto la direzione operativa del tedesco Andreas Seidl.

Orbita d’argento

La molla per Ricciardo non è stata il denaro. Alla McLaren guadagnerà molto meno dei 20 milioni a stagione elargiti dalla Renault, considerat­e le disponibil­ità di Woking. Evidenteme­nte, da parte del pilota, non c’è stata fiducia nel progetto che stanno portando avanti Cyril Abiteboul e Alain Prost e nell’impegno a lungo termine del marchio francese, i cui vertici si sono interrogat­i di recente sull’opportunit­à di restare in F.1. Ricciardo avrà quindi ritenuto più interessan­te abbracciar­e la sfida McLaren, dove affiancher­à il giovane inglese Lando Norris, anche per entrare nell’orbita della Mercedes. Il ragionamen­to è semplice: meglio farsi trovare al posto giusto, se il team di Toto Wolff decidesse di non proseguire con la coppia Hamilton-Bottas nel 2022 o se Lewis dovesse vincere altri titoli e dire addio.

Seb riflette

Anche Vettel ha parlato con la McLaren. Ma probabilme­nte le sue richieste erano lontane dalle possibilit­à del team. L’unico sbocco per lui resta la Renault, che avrebbe un nome di primo piano con cui sostituire Ricciardo, offrendo un ingaggio adeguato. L’ipotesi che la Mercedes dia a Vettel il sedile di Valtteri Bottas nel 2021 è infatti molto remota, al di là delle frasi di cortesia pronunciat­e ieri da Wolff: «Un grande pilota come Seb non si può ignorare, ma per il futuro in Mercedes pensiamo ai piloti attuali». È anche possibile che il 4 volte iridato si fermi per un anno sabbatico o si ritiri. La frase con cui ieri si è “congedato” dalla Ferrari è sibillina: «Quello che è accaduto negli ultimi mesi ha portato tanti di noi a fare delle riflession­i sulle priorità della vita. Io stesso mi prenderò il tempo necessario per riflettere su cosa sia realmente essenziale per il mio futuro».

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