Da Di Matteo ai boss Bonafede respinge sospetti e accuse
Il ministro mi promise il Dap, poi fece marcia indietro: è la sintesi di quanto aveva detto l’ex pm Nino Di Matteo a Non è l’Arena su La7. Ieri, alla Camera, Alfonso Bonafede ha replicato in un’informativa: «Nel 2018 non vi fu alcuna interferenza, né diretta né indiretta, sulla nomina del Dap. Non sono disposto a tollerare ancora allusioni per me stesso e per la carica che ricopro». E a proposito delle scarcerazioni dei boss durante la pandemia, «sono state determinate da decisioni prese, in piena autonomia e indipendenza, dai magistrati competenti».
GSecondo i dati pubblicati dalla Johns Hopkins University, negli Stati Uniti i decessi accertati sono 80.682. New York resta lo stato più colpito, con 26.988 vittime. E viene proprio da lì l’ultimo attacco al presidente: è stato installato a Times Square un pannello luminoso ribattezzato “Trump Death Clock”, l’orologio della morte. A detta degli ideatori, conta il numero di vittime provocate dall’avversione di Donald Trump alle restrizioni anti-pandemia nei primi giorni dell’emergenza. Il virologo della Casa Bianca, Anthony Fauci, è tornato a schierarsi contro l’ipotesi di una riapertura: «Provocherà
GAnthony Fauci, 79 anni, guida la task force negli Usa
soltanto inutili sofferenze e morte. Ci riporterà indietro nel nostro sforzo di tornare alla normalità». E in Cina, a Wuhan, le autorità ordinano nuovi test per tutti i residenti, circa 11 milioni, dopo che sono stati registrati alcuni casi positivi negli ultimi giorni.