La Gazzetta dello Sport

Tonali, la Juve non abbandona: pareggia l’Inter a 35+5 milioni

- Di Carlo Laudisa - @CARLOLAUDI­SA

L’Inter fa un passo avanti e la Juventus prova a farne due. Ogni giorno c’è una mossa per assicurars­i Sandro Tonali. E le due rivali di sempre stanno dando vita ad un duello ricco di fantasia, visto che per ora i soldi sono pochini. Almeno a giudicare dalle reazioni di Massimo Cellino, il presidente del Brescia. La realtà è che sinora sia i nerazzurri che i bianconeri valutano il centrocamp­ista lodigiano 35 milioni di euro, col massimo di 5 milioni di bonus. Nulla di più.

La proposta

Nell’ultimo contatto il responsabi­le dell’area sportiva juventina, Fabio Paratici, ha prospettat­o una formula che prevede un prestito biennale con obbligo di riscatto nell’estate del 2022. Una maratona finanziari­a che evidenteme­nte non entusiasma il venditore. Ma allo stesso tempo il dirigente di Agnelli si sta adoperando per offrire opportunit­à tecniche parallele. Nel suo conteggio ci sono anche alcuni giovani talenti della cantera, ma anche sotto questo profilo per ora Cellino sembra non voler sentire.

Il contropied­e

Anche l’inter sta battendo piste simili. L’a.d. Beppe Marotta ha da tempo collaudato la formula del prestito con obbligo di riscatto e guarda caso la sta riproponen­do anche per questo affare. Per invogliare il presidente bresciano il manager dell’Inter propone un prestito con obbligo di riscatto in una sola stagione. Ma il prezzo è sempre lo stesso, 35 milioni di euro. Anche lui propone dei bonus ed è disposto a dialogare per alcuni talenti delle giovanili nerazzurre. Ma anche in questo caso Cellino fa spallucce. Per ora.

Il giocatore

In mezzo Tonali, rappresent­ato dall’avvocato Beppe Bozzo, che in queste settimane si sta adoperando in un singolare (quanto importante) pingpong tra le parti. Infatti anche lui sta ascoltando le due campane, ponendo particolar­e attenzione alle prospettiv­e tecniche (più che economiche) per il suo assistito. Sì, perché Cellino a tempo debito ha lasciato a Sandro l’ultima parola. E sia l’Inter che la Juve sanno benissimo quanto sia importante ottenere il consenso del giocatore in una partita che si deciderà per i dettagli, visto che non si profila un’asta ricca. Il n.1 del Brescia in questi mesi ha avuto contatti sia col Psg che con il Barça e il City, ma ha capito che Tonali preferisce restare in Italia. Insomma la sua idea di arrivare a 50 milioni per il momento fatica a prendere corpo.

Spifferi

In questa fase di equilibrio si sprecano le anticipazi­oni, a volte arrischiat­e. A sentire l’eco delle trattative di Inter e Juve con il Barcellona si deduce che siano più avanzati i lavori per il trasferime­nto di Lautaro Martinez in Catalunya, piuttosto che i bianconeri definiscan­o lo scambio PjanicArth­ur con gli uomini di Bartomeu. Se così fosse, in effetti, gli interisti avrebbero le risorse per accelerare su Tonali. E ciò giustifica un certo ottimismo in casa nerazzurra, ma è presto per considerar­e chiusa la partita. Del resto anche a dicembre il club di Zhang partì in vantaggio per Kulusevski... Stavolta però sia a Milano che a Torino Tonali è in cima alla lista dei candidati. Così tutto è aperto, sebbene Sandro un’idea può essersela già fatta, anche se non chiude le porte a nessuno.

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GETTY Conteso Sandro Tonali, lodigiano del Brescia, ha compiuto 20 anni l’8 maggio: dal 2009 al 2012 nelle giovanili del Piacenza, nel 2012 a Brescia, con cui debutta in B nel 2017. In questa stagione 23 gare e 1 gol in A

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