Tonali, la Juve non abbandona: pareggia l’Inter a 35+5 milioni
L’Inter fa un passo avanti e la Juventus prova a farne due. Ogni giorno c’è una mossa per assicurarsi Sandro Tonali. E le due rivali di sempre stanno dando vita ad un duello ricco di fantasia, visto che per ora i soldi sono pochini. Almeno a giudicare dalle reazioni di Massimo Cellino, il presidente del Brescia. La realtà è che sinora sia i nerazzurri che i bianconeri valutano il centrocampista lodigiano 35 milioni di euro, col massimo di 5 milioni di bonus. Nulla di più.
La proposta
Nell’ultimo contatto il responsabile dell’area sportiva juventina, Fabio Paratici, ha prospettato una formula che prevede un prestito biennale con obbligo di riscatto nell’estate del 2022. Una maratona finanziaria che evidentemente non entusiasma il venditore. Ma allo stesso tempo il dirigente di Agnelli si sta adoperando per offrire opportunità tecniche parallele. Nel suo conteggio ci sono anche alcuni giovani talenti della cantera, ma anche sotto questo profilo per ora Cellino sembra non voler sentire.
Il contropiede
Anche l’inter sta battendo piste simili. L’a.d. Beppe Marotta ha da tempo collaudato la formula del prestito con obbligo di riscatto e guarda caso la sta riproponendo anche per questo affare. Per invogliare il presidente bresciano il manager dell’Inter propone un prestito con obbligo di riscatto in una sola stagione. Ma il prezzo è sempre lo stesso, 35 milioni di euro. Anche lui propone dei bonus ed è disposto a dialogare per alcuni talenti delle giovanili nerazzurre. Ma anche in questo caso Cellino fa spallucce. Per ora.
Il giocatore
In mezzo Tonali, rappresentato dall’avvocato Beppe Bozzo, che in queste settimane si sta adoperando in un singolare (quanto importante) pingpong tra le parti. Infatti anche lui sta ascoltando le due campane, ponendo particolare attenzione alle prospettive tecniche (più che economiche) per il suo assistito. Sì, perché Cellino a tempo debito ha lasciato a Sandro l’ultima parola. E sia l’Inter che la Juve sanno benissimo quanto sia importante ottenere il consenso del giocatore in una partita che si deciderà per i dettagli, visto che non si profila un’asta ricca. Il n.1 del Brescia in questi mesi ha avuto contatti sia col Psg che con il Barça e il City, ma ha capito che Tonali preferisce restare in Italia. Insomma la sua idea di arrivare a 50 milioni per il momento fatica a prendere corpo.
Spifferi
In questa fase di equilibrio si sprecano le anticipazioni, a volte arrischiate. A sentire l’eco delle trattative di Inter e Juve con il Barcellona si deduce che siano più avanzati i lavori per il trasferimento di Lautaro Martinez in Catalunya, piuttosto che i bianconeri definiscano lo scambio PjanicArthur con gli uomini di Bartomeu. Se così fosse, in effetti, gli interisti avrebbero le risorse per accelerare su Tonali. E ciò giustifica un certo ottimismo in casa nerazzurra, ma è presto per considerare chiusa la partita. Del resto anche a dicembre il club di Zhang partì in vantaggio per Kulusevski... Stavolta però sia a Milano che a Torino Tonali è in cima alla lista dei candidati. Così tutto è aperto, sebbene Sandro un’idea può essersela già fatta, anche se non chiude le porte a nessuno.
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