I primi saranno gli ultimi Benevento ancora fermo
La capolista tornerà ad allenarsi solo lunedì prossimo È tutto pronto, ma il club vuole certezze sul protocollo
Iprimi saranno gli ultimi. Il Benevento dominatore della B potrebbe essere l’ultimo a riprendere gli allenamenti. Nella prudenza dei giallorossi c’entra poco il principio evangelico, c’entra tanto, invece, il clima di incertezza tra protocolli redatti e poi ritirati, tra proposte inapplicabili e date ballerine sull’eventuale ritorno in campo. E così il Benevento, pur avendo organizzato tutto da settimane, con la sanificazione di tre campi, e i test sanitari a tutti i giocatori e allo staff, resta ancora alla finestra, in attesa che dai palazzi romani arrivi qualche certezza. Il giorno fatidico in cui Maggio e compagni torneranno su un rettangolo verde sarà lunedì 25 maggio: «In realtà – spiega alla tv ufficiale il responsabile medico, Stefano Salvatori – eravamo pronti a ripartire anche l’altro ieri, ma le decisioni dell’assemblea della Lega B hanno indotto la società a rinviare. Adesso aspettiamo le modifiche al protocollo sanitario, visto che quello proposto è irricevibile per vari motivi, poi ci confronteremo con la società e decideremo. Noi siamo prontissimi a ripartire fin da lunedì prossimo, ma sarà la dirigenza e lo staff tecnico a decidere tempi e modi». Se il 25 sarà il fatidico giorno, è da decidere se ci si limiterà ad allenamenti individuali, o si partirà con sedute di gruppo, come spera Pippo Inzaghi.
Corsa di gruppo
L’allenatore del Benevento, rimasto sempre in città dall’inizio del lockdown, ha puntualmente guidato a distanza i suoi ragazzi negli allenamenti individuali di questi mesi. Allenamenti che i giocatori si sono adattati a svolgere nel piccolo giardino davanti casa, nel salone, nel garage. Ma con l’avvio della fase 2 anche i calciatori giallorossi hanno cominciato a cambiare location, tanto che un nutrito gruppo (Letizia, Coda, Hetemaj, Barba, Tello) lunedì, inizio della fase 2, è andato a correre in strada (a distanza e con mascherina) nella zona del footing dei beneventani, incontrando tanti corridori che li hanno incoraggiati e salutati, e li hanno immortalati, anche per annunciare al popolo dei social l’avvio di una piccola quota di normalità per la passione calcistica di una città che freme per festeggiare la certezza del ritorno nella massima serie.
Lavoro per la A
Nel frattempo chi non si è mai fermato è Pasquale Foggia che, oltre a gettare le basi per arrivare a un accordo con i calciatori per un taglio degli ingaggi («abbiamo una squadra di uomini veri, troveremo la quadra»), è al lavoro per costruire la squadra per l’anno prossimo. Si costruisce sulla fondamenta del gruppo attuale (vicino il rinnovo di Maggio), rinforzato da elementi di categoria e di esperienza. Tanti contatti, che adesso il diesse spera di concretizzare appena ci saranno certezze sulla conclusione dell’attuale stagione e sui tempi di quella futura. Foggia non fa nomi, anche se la piazza sogna sentendo sussurri altisonanti (o semplici suggestioni) per l’attacco: Balotelli, Zaza, Lapadula…