La Gazzetta dello Sport

DI CHE COSA

«Tessera a rate per la Dinamo E cedo Torino in trenta giorni» Sardara: «A Sassari tre anni di abbonament­o e dilazioni mensili» di

- Vincenzo Di Schiavi di settembre sarà un test importante».

La Lega Basket ha recentemen­te varato il campionato a 18 squadre, ammettendo Torino in Serie A in base al proprio ranking. Stefano Sardara è uno dei tre saggi che ha dato vita al nuovo corso di Umberto Gandini, è proprietar­io di Sassari e in 11 mesi ha riportato Torino in Serie A dopo aver trapiantat­o in Piemonte in diritto sportivo di Cagliari, club satellite della Dinamo. Sardara fa il punto sul futuro delle due società: parola a uno dei personaggi più vivaci e influenti del nostro basket

Stefano Sardara, patron di Sassari, è anche il manager che ha riportato Torino in Serie A. Insomma, è l’uomo del momento. Parla delle sue due creature il presidente sardo: della Dinamo che verrà e del club piemontese che, a breve, cederà.

Sardara, cominciamo dalla

Dinamo.

«Costruirem­o un budget sostenibil­e con rischi calcolati. In questa fase servono capacità e creatività».

A quali novità state pensando?

«Questione abbonament­i. Intanto ringrazio i nostri tifosi: su oltre 3800 abbonati, abbiamo ricevuto solo 22 richieste di voucher con cui farsi rimborsare. Ciò significa che non siamo soli. Ai nostri tifosi offriamo ora una Dinamicard 3D con cui sottoscriv­ere un abbonament­o triennale, ulteriorme­nte scontato del 10% rispetto a quello annuale, con pagamento mensile e la possibilit­à di avere rimborso immediato per le gare non disputate. Inoltre, alla fine di ogni stagione, chi vuole può riconsegna­re la tessera».

Nella speranza che le porte dei palasport vengano riaperte.

«Sono ottimista. Col virus dovremo imparare a convivere. Il nostro Governo è stato tra i più rigidi al mondo, ma ora si parla anche della riapertura dei cinema. Se aprono questi ultimi, non vedo perché non debbano riaprire i palasport. Noi vogliamo giocare a porte aperte: una partita senza pubblico è come una birra senza schiuma. Non è la stessa cosa. Gandini sta lavorando in questo senso: la Supercoppa

3Venendo al mercato. Il capocannon­iere del campionato Adrian Banks alla Dinamo è solo un rumors?

«Pozzecco e Pasquini si occupano della parte tecnica. Per quanto ne so non abbiamo preso Banks e nemmeno lo stiamo trattando».

Michele Vitali e Dyshawn Pierre sembrano più lontani. «Veniamo da una stagione in cui abbiamo vinto la Supercoppa ed eravamo secondi al momento dello stop. Significa che il progetto era buono e quindi la linea è quella di portare a casa il numero più alto possibile di conferme».

3Un giocatore che invece vorrebbe rivedere alla Dinamo? Veniamo al capitolo Torino. Entro quando avverrà la cessione del club?

«Un mese o poco più. I tempi sono dettati dal regolament­o: entro il 15 giugno bisogna sciogliere la riserva sul campionato di appartenen­za, entro il 22 vanno prodotti i documenti per l’iscrizione al nuovo campionato, chiarendo anche la struttura societaria. A fine giugno va poi completata la pratica».

Sui possibili acquirenti girano tante voci.

«Non posso dire nulla. Stiamo lavorando su più piani e tutti portano alla cessione. La mia sensazione è che lo sponsor Reale Mutua continuerà ad essere parte importante del progetto».

Il ranking della Lega Basket che ha ripescato Torino ha destato non poche polemiche. Qualcosa da replicare? «Alcune esternazio­ni non meritano risposte perché si commentano da sole. Tra l’altro c’è materiale per la Procura federale. Dico solo che qualcuno non ha compreso bene la questione. Entro il 15 giugno non va fatta alcuna domanda di iscrizione alla Serie A, ma va confermata la permanenza o meno nella categoria di appartenen­za. Nel frattempo la Lega Basket ha predispost­o un ranking con valori chiari, non fumosi, quelli che vengono solitament­e usati anche per le competizio­ni europee. Torino è risultata prima e tutti i colleghi hanno apprezzato questa scelta. E’ una polemica che non ha senso».

Tra l’altro le situazioni di Roma e Pesaro sembrano in bilico. La questione del format non pare affatto chiusa.

«Più di un club in Serie A-2 possiede i mezzi per poter salire. Si dovrà attingere nuovamente al ranking che dispensa wild card. Qui il diritto sportivo non c’entra. In caso contrario si dovrebbe deliberare un campionato a 16 squadre».

Tornando a Torino. Peppe Poeta, legatissim­o alla città, potrebbe essere il volto del nuovo corso piemontese? «Peppe è un ragazzo fantastico e un ottimo giocatore, però è sotto contratto con Reggio Emilia. Per il prossimo anno mi pare un’operazione complicata, se non impossibil­e».

Banks in Sardegna? No, nemmeno lo trattiamo

Il ranking della Lega è chiaro, ma c’è chi non ha capito Stefano Sardara 50 anni, patron Sassari e Torino

 ?? CIAMILLO ?? Totem Miro Bilan, 30 anni, centro croato di 213 cm. Prima stagione alla Dinamo Sassari «Per come si è integrato sicurament­e Achille Polonara. Le nostre strade, prima o poi, si incroceran­no di nuovo».
CIAMILLO Totem Miro Bilan, 30 anni, centro croato di 213 cm. Prima stagione alla Dinamo Sassari «Per come si è integrato sicurament­e Achille Polonara. Le nostre strade, prima o poi, si incroceran­no di nuovo».
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