La Gazzetta dello Sport

Egonu: «Resto a Conegliano Vogliamo finire il lavoro...»

La conferma L’Imoco blinda la squadra titolare per completare la “collezione” di successi

- Di Gian Luca Pasini

«Sono molto contenta di restare a Conegliano! La mia prima stagione è stata bella, ma incompiuta, ci siamo dovute fermare dopo aver vinto tre trofei senza aver potuto lottare per scudetto e Champions. Non si poteva far altro, ma questo ha lasciato nella squadra una certa fame e la voglia di continuare il cammino nella prossima stagione. Avremo ancora tanti obiettivi e tante battaglie da affrontare, vogliamo continuare a vincere!». Paola Egonu continua la sua avventura in Italia nell’Imoco Volley. Con questo tassello la dirigenza di Conegliano è riuscita nell’impresa di blindare la squadra dei sogni. «Non è stato facile - spiega uno dei due presidenti, Pietro Maschio perché per alcune nostre giocatrici sono arrivate offerte sproposita­te rispetto al livello degli stipendi in Italia, ma abbiamo l’orgoglio di essere riusciti a tenere unito il gruppo. Segno che il nostro messaggio ha colto nel segno. Il lavoro fatto in questi anni dalla società unito a quanto hanno messo di loro ragazze e staff. Confermand­o Conegliano come un buon posto per fare pallavolo e fare sport».

Bilancio

«Il bilancio di questa prima annata a Conegliano è molto positivo - continua Paola Egonu - , il mio inseriment­o è stato facile, ma me l’aspettavo. Da fuori si vedeva che l’ambiente era speciale, una squadra che si divertiva e spingeva al massimo, cercando sempre di migliorare. Ho fatto anch’io così e tutto ha funzionato bene, anche se sono convinta che avrei potuto fare anche meglio. Voglio continuare qui il mio cammino di crescita e contribuir­e ai progressi della squadra». Cha ha conquistat­o Supercoppa, la Coppa Italia e Mondiale per Club con l’incredibil­e rimonta in semifinale con il Vakif. «Anche se non abbiamo una lunga tradizione nel volley non c’è dubbio che questa sia la squadra più forte - continua Maschio - che si è vista in Italia almeno negli ultimi anni. L’abbiamo confermata anche in presenza di una riduzione di budget, circa del 16-17% rispetto all’anno passato. Non sapendo ancora quello che ci aspetta. Alcuni sponsor hanno voluto confermare la loro presenza al nostro fianco e questo ci rende orgogliosi, ma in questo momento è complicato chiedere investimen­ti per la nuova stagione perché tanti sono in sofferenza. Quasi tutti i settori merceologi­ci che erano nostri partner (220 in totale, ndr) hanno avuto grandi perdite. Speriamo in una ripresa, noi comunque ci saremo e abbiamo confermato in prima persona l’impegno». Anche se oggi è difficile immaginare cosa potrà accadere al Palaverde, quasi sempre tutto esaurito. «E’ un piacere giocare al Palaverde e sentire l’affetto eccezional­e dei nostri tifosi - chiude Paola -. Anche in questo periodo di isolamento ci hanno sempre sostenute, così come è stata una bella sensazione anche ricevere da alcuni sponsor qualche pensiero a casa, come il pranzo di Pasqua. Tante piccole attenzioni che dimostrano la passione che c’è qui per l’Imoco e che mi hanno fatto davvero piacere. Dopo questo momento strano vissuto in isolamento cercherò di staccare un po’. Continuerò a studiare, sono iscritta al corso di laurea in Psicoecono­mia, ho appena dato un esame on line e ora ne sto preparando un altro e farò allenament­o per conto mio fino alla ripresa». Ancora all’Imoco.

 ??  ?? 21 anni Paola Egonu è nata il 18 dicembre 1998 a Cittadella (Padova). Prima di arrivare a Conegliano giocava a Novara
21 anni Paola Egonu è nata il 18 dicembre 1998 a Cittadella (Padova). Prima di arrivare a Conegliano giocava a Novara

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