Balo corre solo, sale la tensione con la società
Mario (con Romulo) al lavoro su un campo delle giovanili
Mario Balotelli anche ieri si è allenato, ma lo ha fatto più solo degli altri. Un’ora scarsa di seduta, da poco prima delle 9 a poco prima delle 10, in un campo di Torbole Casaglia che solitamente viene utilizzato dalle giovanili del Brescia. E con lui Romulo. Entrambi seguiti dai collaboratori e dai preparatori che facevano parte degli staff di Eugenio Corini e Fabio Grosso.
Ordini dall’alto?
Mario si è allenato secondo la tabella prevista, ha lavorato il tempo necessario e poi secondo protocollo ha lasciato il centro sportivo per fare la doccia a casa. Lineare il suo comportamento. Sicuramente non rilassato dal momento che i compagni hanno lavorato suddivisi in vari gruppi come da prassi consolidata in questi giorni: due da sei elementi e uno da sette. In più ci sono Torregrossa e Bjarnason che proseguono con il preparatore per il lavoro specifico, mentre Cistana segue la tabella di lavoro in palestra dopo l’operazione. Balotelli a parte, insieme con Romulo, è dunque più di una didascalia a queste giornate di allenamenti individuali. Il rapporto con i compagni sembra essere disteso viste le battute che si percepiscono dall’esterno del centro sportivo. La lamentela di Mario, semmai, potrebbe essere rivolta in società, visto che i preparatori presenti a Torbole Casaglia seguono ordini provenienti dal vertice del club. Oggi intanto sono attesi i ritorni del mister Diego Lopez e Jesse Joronen. 1’06”
IN DIFESA