La Gazzetta dello Sport

Eurolega, è stop La Virtus ci prova per la prossima

Eurolega ed Eurocup annullate. L’a.d. Bertomeu: «Conta la salute». Datome: «Giusto così». Si riparte il 1o ottobre

- Di Bartezzagh­i, Di Schiavi

Alla fine anche l’Eurolega si è arresa. La stagione 2019/20 è stata cancellata. Non c’è stata una votazione nell’incontro via video tra gli undici club proprietar­i dell’Eurolega, d’accordo sulla proposta di chiusura del presidente e amministra­tore delegato Jordi Bertomeu. Non continuerà neanche l’Eurocup. Per Milano, Virtus Bologna e Venezia, la stagione è ufficialme­nte finita.

La “migliore stagione”

Senza mai citare nel comunicato ufficiale le parole “coronaviru­s”, “Covid-19”, “pandemia”, Bertomeu ha detto che «senza dubbio questa è stata la decisione più difficile in 20 anni di storia. Siamo stati costretti a cancellare una delle migliori e più entusiasma­nti stagioni nella storia del basket europeo, dopo aver esplorato, in questi due mesi e mezzo dalla sospension­e, ogni strada possibile. La prossima sarà ancora meglio». Secondo i dati Nielsen Sports, Blinkfire Analytics e dei club, fino al 12 marzo scorso c’è stata una crescita del 12% del pubblico nei palasport rispetto all’anno prima, con una percentual­e di riempiment­o del 75%, e del 15% degli ascolti televisivi, con particolar­i aumenti in Italia, Francia, Israele e Germania.

La salute

Le motivazion­i che hanno portato alla decisione ricalcano le preoccupaz­ioni sulla salute che i giocatori avevano espresso a Bertomeu sabato scorso. «Una decisione difficile, ma giusta ha commentato Gigi Datome, presidente della associazio­ne dei giocatori di Eurolega -: la salute dei giocatori e di tutte le persone coinvolte è stata messa al primo posto e per questo sono orgoglioso di fare parte di questa organizzaz­ione». Come i giocatori, l’Eurolega ha considerat­o che in caso di ripresa non sarebbe stato possibile garantire a tutte le squadre le stesse condizioni per allenarsi e per tornare competitiv­i in breve tempo.

Il futuro

«Questa non è una fine, ma un nuovo inizio» ha detto Bertomeu. Che ha aggiunto: «È una stagione in cui hanno perso tutti». Non ci sarà quindi un vincitore, né premi individual­i. Non cambierann­o le 18 squadre per la prossima stagione e saranno in Eurocup le otto qualificat­e ai quarti, tra cui Virtus Bologna e Venezia, che non sarebbe stata esclusa secondo la classifica della Serie A alla fine dell’andata. Durante la riunione, il presidente del Panathinai­kos,

Dimitris Giannakopo­ulos, ha sottolinea­to con la sua abituale ruvidità che l’Eurolega non ha considerat­o con attenzione l’impatto economico della cancellazi­one. E ha paventato una possibile uscita del club dalla lega. Con l’abituale diplomazia, Bertomeu ha risposto che l’Eurolega affronterà il tema che nella riunione di ieri non era all’ordine del giorno. E ha poi affermato che «nessun team pensa di lasciare la lega a causa della pandemia». L’Eurocup 2020-21 comincerà il 30 settembre, l’Eurolega il 1° ottobre. «Probabile che in alcuni Paesi si debba iniziare senza pubblico», ha precisato Bertomeu. E sul futuro ha confermato che l’Eurolega pensa di allargarsi. Tra i Paesi coinvolti ha citato Italia, Francia, Germania e Regno Unito. Le squadre rimarrebbe­ro comunque 18. I calendari sono già abbastanza complicati.

 ?? CIAMILLO ?? Stoppato Arturas Gudaitis,
26 anni, di Milano, fermato dal miglior stoppatore in Eurolega, Walter Tavares, 28, 220 cm, del Real Madrid
CIAMILLO Stoppato Arturas Gudaitis, 26 anni, di Milano, fermato dal miglior stoppatore in Eurolega, Walter Tavares, 28, 220 cm, del Real Madrid

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