Il dopo Kumbulla è un altro 2000: occhio a Lovato

Il giovane difensore è arrivato a gennaio dopo l’esordio in C

Da un 2000 a un altro? Il Verona potrebbe preparare la strada del dopo Marash Kumbulla con un altro difensore centrale del 2000, Matteo Lovato. Dopo le dichiarazioni del d.s. D’Amico a Sky su Kumbulla («ha dimostrato di essere un calciatore seguito dai top club europei»), è logico focalizzare l’attenzione su un investimento robusto fatto a gennaio con l’acquisto di Lovato per una cifra intorno al milione. Da un veronese come Max a un padovano come Matteo.

Il lavoro con Sullo

La sua è stata un’ascesa rapidissima nella prima parte di stagione grazie sia alle sue qualità ma anche e soprattutto al lavoro svolto da Salvatore Sullo. È stato il tecnico del Padova, ormai ex, a credere nel centrale, a lavorarci giorno dopo giorno e a farne un pezzo pregiato del club. E dire che all’inizio della stagione Lovato era solo un’alternativa. Sono bastati però un paio di giorni di allenamenti per capire che il materiale era di ottima qualità. E così il 25 agosto 2019 ecco l’esordio nella trasferta di Verona (il destino) contro la Virtus. Vittoria per 3-1, prova convincente. La crescita è continuata lavorando sui meccanismi della difesa a tre di Sullo, il quale lo ha schierato da centrale di sinistra. Il salto dalla C alla A è il vero scoglio, intanto potrà lavorare con Ivan Juric e affinare l’uno-contro-uno (il punto di forza) e le gestioni di palla e corpo nei cambi di direzione.