Il Lipsia raggiunto da Piatek Il Dortmund resta secondo
Pari con l’Hertha, sfuma l’aggancio al Borussia. L’ex Milan firma il 2-2 su rigore. Schick segna il 2-1 con l’aiutino
L’aggancio mancato del Lipsia al Borussia Dortmund secondo ha i volti di un ex milanista e di un ragazzo che interessa all’Inter. Kris Piatek segna su rigore la rete del 2-2 all’82’. È soltanto il suo secondo gol con l’Hertha in Bundesliga, entrambi su penalty, ma l’esultanza è quella dei giorni migliori, con i tre colpi di pistola. Invece Matheus Cunha, 21 anni proprio ieri, venerdì nel derby con l’Union aveva realizzato la sua quarta rete consecutiva, poi era scappato in sala parto perché stava per nascere il suo primo figlio. Il brasiliano è nei radar nerazzurri. A Lipsia è un ex, ceduto in gennaio ai berlinesi che ieri ha tolto dai guai crescendo nel secondo tempo. Prima causa l’espulsione di Halstenberg, poi procura il penalty che Piatek, ancora entrato nella ripresa, trasforma. Nel primo tempo, gol simili: su corner, con i difensori. Grujic di destro, mentre il Lipsia pareggia di testa, con Klostermann. Il Lipsia già in 10 poi va sul 2-1 grazie a una papera del portiere Jarstein: non blocca un tiro di Schick e lo butta in porta con il braccio, nel tentativo di abbrancare la palla. La Lega al momento ha assegnato la rete all’ex romanista.
In casa non si vince
Dopo tre turni, sono soltanto 5
Favre contro Matthäus
Polemiche al Borussia Dortmund dopo il k.o con il Bayern. L’allenatore Lucien Favre era sbottato all’ennesima accusa di non saper vincere i titoli. «Tra due settimane vi dico tutto». Lothar Matthäus in tv l’aveva preso come un addio anticipato: «Arriverà Niko Kovac». Ieri Favre ha smentito e ha attaccato l’ex interista: «Parole inaccettabili e incomprensibili. Resterò qui fino al 2021». Intanto Haaland salterà almeno la prossima gara per una botta al ginocchio rimediata martedì: scontro fortuito con l’arbitro.