La Gazzetta dello Sport

UN 7 CON COLPI DA 10 E FIATO PER DUE JUVE, STA ARRIVANDO KULUSEVSKI

Lo svedese è già “pronto all’uso” e nella nuova stagione verrà subito inserito nelle rotazioni della squadra: giocherà a destra e farà valere il talento e le qualità di corridore

- Luca Bianchin e Matteo Pierelli

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IL RUOLO

Gli piace giocare dietro le punte Ma parte esterno

●Le ultime due stagioni a singhiozzo di Douglas Costa, costretto spesso ai box da guai muscolari, probabilme­nte hanno influito. E alla fine convinto la Juve ad investire tanto (35 milioni di euro più nove di bonus) su un esterno destro giovane e di qualità. Lì la Signora ha bisogno di linfa nuova e lì Kulusevski probabilme­nte giocherà, come sta facendo (bene) al Parma. Ma Dejan è comunque molto duttile tatticamen­te: ha fatto anche la mezzala e più volte ha dichiarato che, se proprio dovesse scegliersi il ruolo, lui si metterebbe dietro le punte. Possibile succede anche alla Juve, in fondo Sarri per buona parte della stagione ha giocato con il 4-3-1-2, poi accantonat­o per l’amato 4-3-3.

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LA TEMPISTICA

Il finale a Parma e poi... Torino Il nodo ingaggio

●Kulusevski non potrà giocare con la Juve fino a settembre, questa è una certezza. Resta da capire che succederà a luglio e agosto. Due soluzioni valide sul piano formale. La prima: restare a Parma e magari - difficile qualificar­si per l’Europa. La seconda: allenarsi con la Juve dal primo luglio e non giocare. I buoni rapporti tra i due club e la volontà di Dejan portano verso la prima strada, con un finale di stagione gialloblù. Resta il nodo ingaggio: chi paga luglio e agosto? Juve e Parma sono in attesa di una decisione a livello nazionale, con Kulusevski che ovviamente ha interesse a percepire i due stipendi dalla Juve, con cui ha un contratto molto più vantaggios­o. Probabile che i due club, in ogni caso, trovino un accordo.

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IL CONTRIBUTO

Tanta corsa, grande fisicità, dribbling in serie

In una rosa piuttosto anziana (28 anni e 202 giorni di media, nessuno ce l’ha così alta in Serie A), la Juve ha bisogno di gente che faccia aumentare il contachilo­metri. E Kulusevski fa al caso suo visto che è il secondo giocatore di questo campionato per chilometri percorsi in media a partita (11.822): solo l’interista Marcelo Brozovic (12.523) fa meglio. Ma ci sono altre statistich­e che parlano per lui: fra gli under 21 della Serie A è primo come numero di dribbling, fattore importante per creare superiorit­à numerica, e secondo (dietro Tonali) per occasioni create. Certo, ora deve adattarsi a un contesto superiore. Nel frattempo, prenderà la patente: doveva farla due giorni dopo che è iniziato il lockdown...

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LE CURIOSITÀ

Cinque lingue, un mentore, zero zuccheri

il mondo juventino comincia a conoscere Dejan. E allora, cinque curiosità... con legami juventini. Il giocatore preferito è Hazard, non uno a caso: è stato la stella nel primo trofeo di Sarri, l’Europa League 2019. Le rinunce: ha smesso di giocare con la gomma da masticare ed eliminato dolci e bevande gassate. Il mentore: Bruno Alves, centrale del Parma ma anche amico di Ronaldo. Di più, l’uomo con cui CR7 si scambia consigli su dieta e cura del corpo. La passione: il basket, come altri bianconeri. Tra i preferiti, Lonzo Ball e LeBron James. Passato e presente dei Lakers. Le lingue: Dejan parla svedese, italiano, macedone, inglese e un po’ di tedesco. Prossimo passo, spagnolo o portoghese (con l’olandese di De Ligt, è dura...).

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