La Gazzetta dello Sport

Da Pablito a Egonu Emozioni azzurre nel primo poster

Da domani via a cinque giorni speciali con le prime pagine storiche plastifica­te

- Di Franco Carrella

ndici luglio 1982, e chi se lo scorda. “Campioni del mondo!”, l’urlo della Gazzetta il giorno dopo il trionfo al Bernabeu sotto il cielo di Madrid, mai così azzurro. E poi le piazze piene, da Torino a Palermo, da Milano a Reggio Calabria, da Roma a Napoli. Se ci fosse una classifica delle prime pagine più amate, questa finirebbe inevitabil­mente sul podio: la nostra serie speciale comincia con un ricordo speciale. L’Italia che vince è un’altra grande iniziativa della Gazzetta dello Sport. Da domani a venerdì, in cinque uscite, troverete in regalo dei fantastici poster plastifica­ti: raffiguran­o storiche prime pagine sui due lati, un modo per rievocare dieci imprese azzurre.

Polemiche e trionfo

E così parliamo subito di quella fantastica spedizione spagnola, conclusa con una... partita a scopone sull’aereo di ritorno: da una parte Zoff e Causio, dall’altra Bearzot e il Presidente della Repubblica, Pertini. In mezzo, la Coppa del Mondo. Nel cuore, l’orgoglio per aver battuto le detentrici dei tre precedenti titoli, ovvero Argentina (campione nel 1978), Germania (1974) e Brasile (1970). Eppure la vigilia e l’inizio di quell’avventura non fanno presagire niente di buono. Dal caso scommesse al grave infortunio di Antognoni, quindi i tre pareggi nella prima fase con Polonia (0-0), Perù (1-1) e Camerun, l’1-1 che ci qualifica solo per differenza reti, dirottando­ci nel tostissimo mini girone con l’Argentina di Maradona e il Brasile di Falcao. Introdotto dalle scintille con i media e dal silenzio stampa: avrebbe parlato con i giornalist­i soltanto capitan Zoff. Ma la grande sfida col Pibe accende il nostro orgoglio, e finisce 2-1 con i gol di Tardelli e Cabrini. Contro il Brasile 3-2, l’epica tripletta di Rossi e al 90’ la super parata di San Dino su colpo di testa di Oscar. Quindi la semifinale con la Polonia, 2-0 con i sigilli dello scatenato

Rossi. E la finale con la Germania: rigore sbagliato da Cabrini, reti di Rossi, Tardelli – con quell’urlo liberatori­o entrato nel mito – e Altobelli, prima del gol di Breitner per il 3-1 conclusivo. Zoff alza la coppa: diventerà un francoboll­o. Pablito scaccia i ricordi della squalifica per il calcio scommesse, si gode il titolo di capocannon­iere con 6 gol e pensa: «Adesso dovete fermare il tempo, adesso». Campioni del mondo, prima con la voce commossa di Martellini e poi sulla prima pagina della Rosea.

Donne d’acciaio

Dal Mundial del calcio al Mondiale femminile di pallavolo 2018, tra le città giapponesi di Hamamatsu, Kobe, Nagoya, Osaka, Sapporo e Yokohama. “Giochiamo con loro” è il titolo della Gazzetta, il 20 ottobre: a 16 anni dalla prima volta, l’Italia è di nuovo in finale. Con le prodezze di Egonu e Sylla, Chirichell­a e Bosetti. Le partite trasmesse in tv fanno registrare ascolti pazzeschi. «Possiamo fare qualcosa di importante, dobbiamo soltanto esserne consapevol­i» erano le parole del c.t. Mazzanti alla vigilia dell’esordio. Fiducia ampiamente ripagata. Un traguardo raggiunto dopo il 3-0 alla Bulgaria, al Canada, a Cuba e alla Turchia, il 3-1 alla Cina; nella seconda fase il 3-0 all’Azerbaigia­n e alla Thailandia, il 3-1 sulla Russia e gli Stati Uniti; nella terza fase il 3-1 sul Giappone e la sconfitta per 3-1 con la Serbia che ci rimette di fronte alla Cina. Superata 3-2 in un match dalle emozioni infinite, come testimonia­no i parziali: 25-18, 21-25, 25-16, 30-32, 1715. Arriverà il nuovo k.o. con le fuoriclass­e serbe nella gara per il titolo (al tie-break 15-12), in cui la nutrita parte cinese del palazzetto di Yokohama tifa per le slave, ma resterà nella memoria il dolce ricordo di un torneo esaltante. Sì, abbiamo giocato... con loro e con l’oro, ed è stato bellissimo.

 ??  ?? Le trovate in edicola
Le prime pagine della Gazzetta che troverete: il trionfo azzurro nel 1982 e l’avventura della Nazionale di volley femminile nel 2018, argento mondiale
Le trovate in edicola Le prime pagine della Gazzetta che troverete: il trionfo azzurro nel 1982 e l’avventura della Nazionale di volley femminile nel 2018, argento mondiale
 ??  ??
 ??  ?? Estasi Il celebro urlo di Marco Tardelli dopo il gol alla Germania
Estasi Il celebro urlo di Marco Tardelli dopo il gol alla Germania

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy