Kumbulla, irrompe pure Agnelli Che intrigo con Inter e Lazio
Il Verona chiede 30-35 milioni: la Bundesliga osserva ma il difensore va verso una big italiana
Il mondo gira così velocemente da generare storie ai limiti dell’immaginabile. Marash Kumbulla ne avrebbe una pronta per una serie tv. Un anno fa era conosciuto solo agli esperti di calcio giovanile (o di calcio veronese, ma questo è un altro discorso) mentre oggi, 365 giorni dopo, legge regolarmente articoli sull’interesse di Inter, Juventus, Lazio, Napoli, squadre inglesi e tedesche. Considerato che le prime tre sono le più gettonate, oltre che le prime tre della classifica, Kumbulla diventa immediatamente... uno scudetto che cammina.
Italia e Germania
La sua cessione nei prossimi tre mesi è una delle poche ragionevoli certezze del mercato 2020. Marash, o anche solo Max, come si fa chiamare, in questo campionato ha giocato 18 partite da titolare. Ha iniziato come potenziale novità, un diciannovenne alla prima stagione in A, e in fretta è diventato un difensore di prospettiva internazionale: un rendimento sia individuale sia di squadra oltre ogni aspettativa e una serata clamorosa contro la Juve a febbraio, nel giorno del ventesimo compleanno. Il mercato, in questi casi, prende appunti. Il Napoli è stata la prima a muoversi, cortesemente tenuta in sospeso. Adesso è il turno delle grandi: della Juve, dell’Inter soprattutto, della Lazio. Capire come finirà non è semplice. C’è una favorita, l’Inter, ma la partita è aperta e coinvolge squadre straniere, soprattutto tedesche, come Dortmund e Lipsia. Al momento, sembrano un passo indietro.
Inter (e 30 milioni)
La questione centrale, come sempre, è il prezzo. Il Verona chiede 30-35 milioni e avrebbe il sogno di tenere Max per un’altra stagione, soprattutto se Juric restasse. Complesso, molto complesso. Kumbulla si sente pronto per il salto e nelle prossime settimane sceglierà. Meglio, troverà un accordo con chi farà un’offerta convincente al Verona. Al momento bisogna cercare in A, perché le candidate italiane sono in vantaggio. L’Inter si è mossa da tempo e può offrire una combinazione “soldi più giocatori”, magari con Eddie Salcedo e Federico Dimarco, ruoli diversi – un attaccante e un terzino sinistro – ma entrambi in prestito al Verona. Il presidente Setti spera che un’asta porti il prezzo sempre più in alto, ma in epoca di coronavirus è molto complesso.
Juve e Lazio
La Juventus, ad esempio, in questi mesi ha tenuto i contatti con il Verona per monitorare un giocatore che, dal punto di vista tecnico, piace. La Juve però ora non può spendere 30 milioni, soprattutto in un reparto in cui la qualità a disposizione è tanta. Sarri in rosa ha Chiellini, Bonucci, De Ligt, Demiral e Rugani, più Romero che arriverà in bianconero dal Genoa. C’è talento per tutte le età, dai 20 ai 35 anni. Ecco perché la pista Lazio non va trascurata. Lotito può offrire una maglia da titolare e la garanzia di giocare in una difesa a tre, lo stesso sistema di gioco del Verona. La presenza di Igli Tare, albanese come Kumbulla, è un piacevole bonus. Nessuno però al momento sembra pronto a spingersi ai 30-35 milioni, soprattutto senza contropartite. Il mercato in uscita, soprattutto per Inter e Lazio, quindi sarà importante. Il futuro di Lautaro e Milinkovic, oltre a quello di un pari ruolo come Godin, può orientare disponibilità economica e conseguente destino di Max, che nei prossimi due mesi dovrà confermarsi. Tra un anno, se il mondo va così veloce, potrebbe essere anche sulla Luna.