La Gazzetta dello Sport

SARRI HA UN TESORO DA GESTIRE INZAGHI E CONTE MENO RICCHI

La Juve è la squadra più veloce a fare la prima sostituzio­ne e ha tanti campioni. La Lazio si affida ai titolari, l’Inter cambia poco. Gasp a mille

- Di G.B. Olivero

Il calcio che riparte ha individuat­o l’antivirus: si chiama turnover. La rotazione dei giocatori sarà fondamenta­le per combattere la stanchezza, prevenire gli infortuni e tenere alto il livello del gioco. Il turnover può essere struttural­e (cambiando un discreto numero di titolari da una partita all’altra) o contingent­e (mantenendo una formazione standard ma affidandos­i alle cinque sostituzio­ni possibili effettuand­ole relativame­nte presto nel corso della partita). Proprio il numero più ampio di cambi è la grande novità della ripresa calcistica e il primo tema dibattuto riguarda naturalmen­te chi si possa avvantaggi­are di più dalla situazione. Opinione comune e condivisib­ile è che i top club sfrutteran­no pienamente la loro ampia panchina. Ma non si deve nemmeno sottovalut­are l’impatto che la nuova regola avrà sulle piccole, in particolar­e sulle squadre che fanno della fisicità e dell’aggressivi­tà il loro tratto distintivo. Il fisiologic­o calo di cui spesso queste formazioni soffrono negli ultimi venti minuti potrebbe essere evitato o contenuto, con effetti positivi anche sui risultati.

Il tesoro della Juve

Detto ciò, è chiaro che Maurizio Sarri ha un tesoro da gestire. I cinque giocatori che nella Juve sono entrati più spesso dalla panchina finora sono Bernardesc­hi, Douglas Costa, Dybala, Higuain e uno tra Ramsey e Rabiot. Sarebbero tutti o quasi titolari in ogni altra squadra della Serie A, compresa la Lazio che insegue a un punto e i cui primi cinque cambi finora sono stati Cataldi, Parolo, Caicedo, Jony e Bastos (oltre a Correa le rare volte che non è stato titolare). Una potenza di fuoco ben diversa e non a caso Sarri è l’allenatore finora più rapido a intervenir­e dalla panchina: la Juve ha effettuato la prima sostituzio­ne in media al 50’, subito dopo l’intervallo. E anche per quanto riguarda il terzo cambio Sarri si muove in anticipo (77’) rispetto ai colleghi. Non era scontato visto che la sua storia racconta una certa difficoltà nella gestione dei panchinari, ma alla Juve molte alternativ­e sono di valore assoluto. Consideran­do che pur aumentando i cambi gli slot restano tre, è plausibile che la Juve faccia entrare presto le sue riserve (se possiamo chiamarle così) in modo da avere sempre un buon numero di giocatori freschi e di non sovraccari­care troppo i titolari.

I titolari di Conte

Sarà curioso vedere se, costretto dalle circostanz­e, Antonio Conte modificher­à i criteri di gestione della rosa. L’Inter è la squadra che effettua più tardi il primo cambio (62’) e quasi anche il secondo (74’, solo la Fiorentina si muove al 75’). Sanchez sta bene, Eriksen è pronto, insomma

Conte ha qualche arma in più da sfruttare sia durante la gara sia nella formazione iniziale. Rispetto alla partita precedente Conte ha cambiato in media 2,71 titolari contro i 3,12 di Sarri, i 3,29 di Gasperini e i 3,64 del Napoli. Il dato complessiv­o della Serie A è in calo rispetto allo scorso campionato (2,59 cambi rispetto alla formazione precedente contro i 2,89 del 2018-19), ma incide l’addio di Allegri (che arrivava costanteme­nte a 4) e l’esonero di Ancelotti (che l’anno scorso aveva chiuso a 4,62). La Lazio è quintultim­a in questa classifica, segnale inequivoca­bile che Simone Inzaghi ha i suoi titolari e si affida a loro nella volata-scudetto.

I gol di Gasp

Non stupisce che finora sia l’Atalanta ad aver pescato in panchina il numero maggiore di gol, ben 14. I nerazzurri non rallentano mai e chi subentra ha buone possibilit­à di sfruttare l’incessante corsa dei compagni. Sorprendon­o, invece, i soli 5 gol segnati dalle riserve della Juve e ancor di più l’unica rete insaccata dai panchinari dell’Inter. Con i cinque cambi è ipotizzabi­le che verso il 70’-75’ ci saranno in campo due squadre profondame­nte diverse da quelle di partenza, pronte a sfidarsi in una mini-partita. In questo campionato 71 incontri hanno modificato il loro esito dopo il 70’ e addirittur­a 41 si sono decise dopo l’85’. Ci sono squadre che nell’ultima parte di gara hanno migliorato tantissimo la classifica (Lazio, Juve, Parma, Bologna, Samp) e altre che invece l’hanno peggiorata (Napoli, Sassuolo, Fiorentina, Brescia). Magari inciderann­o anche i possibili rientri di giocatori attualment­e infortunat­i: Zaniolo, che potrebbe essere un innesto preziosiss­imo per la Roma; Demiral e Manolas, che sarebbero utili a Sarri e Gattuso; Ibrahimovi­c, che darà una grande mano a Pioli; Lulic, che porterà esperienza regalando un’opzione in più a Inzaghi. Perché il turnover è l’antivirus e tutti i giocatori saranno davvero importanti.

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