Le scelte di Adl
Mertens, Zielinski, Gattuso È un Napoli «rinnovato» De Laurentiis atteso in sede per i tre prolungamenti e un incontro con capitan Insigne su stipendi e multe
Con Milik proveremo, ma non c’è ancora l’accordo. Senza la testa giusta meglio che vada via
Riprendere in serenità, provando a sbloccare un po’ di situazioni in sospeso prima di sabato sera, quando il Napoli affronterà l’Inter per provare ad accedere alla finale di Coppa Italia. Aurelio De Laurentiis ha in agenda una giornata da trascorrere a Castel Volturno, in questa settimana, per incontrare Gattuso e i giocatori. L’ultima volta che il presidente era stato in sede risale al 6 marzo scorso, un paio di giorni prima che il lockdown chiudesse il mondo. Quella mattina, De Laurentiis arrivò di buon’ora, insieme con Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato, per comunicare all’allenatore l’intenzione di voler continuare insieme anche per i prossimi due anni. Un primo contatto, che è stato poi approfondito in questi mesi, attraverso videochiamate e telefonate per pianificare le modalità e i tempi della firma. «Ci siamo trovati molto bene con lui, ne abbiamo apprezzato le doti tecniche e umane, anche del suo staff. C’è la volontà di continuare e, insieme, stiamo progettando il Napoli che verrà. Siamo molto legati, purtroppo è stato colpito da un lutto e siamo tutti scossi. Il momento è delicato. Andremo avanti, la sua conferma credo che sia scontata», ha confermato Cristiano Giuntoli, intervenendo a Sky sport 24. Gattuso firmerà un contratto fino al 2022 con uno stipendio di 1,5 milioni di euro a stagione.
Rinnovi
Le firme di Dries Mertens e Piotr Zielinski sui nuovi accordi, dovrebbero essere apposte a breve. De Laurentiis è orientato a ufficializzare l’avvenuta intesa coi due giocatori per questo fine settimana. «Si, a breve ci sarà l’annuncio», ha detto il d.s. napoletano. «Mertens non è mai stato lontano da Napoli». L’attaccante belga firmerà un biennale con un’opzione per il terzo anno, da 4,5 milioni di euro a stagione più un bonus di 2 milioni alla firma. L’altro prossimo alla firma è il centrocampista della nazionale polacca. Lui si è accordato fino al 2024 con uno stipendio di 2,5 milioni di euro a stagione. In piedi resta soltanto il rinnovo di Arek Milik, che continua a respingere le proposte del Napoli. Finora, Giuntoli ha trattato col suo manager, ma senza avere risposte confortanti. «Se non ha la testa giusta è meglio che vada», ha spiegato il dirigente. Per andarsene, però, dovrà portare sul tavolo di De Laurentiis 50 milioni di euro, perché il presidente non ha alcuna intenzione di fare sconti.
Stipendi e multe
Restano gli aspetti più spinosi da risolvere. A Castel Volturno, De Laurentiis incontrerà Lorenzo Insigne, il capitano, per affrontare e provare a risolvere i due problemi. Il presidente ha congelato gli stipendi di marzo e aprile, mentre in questa settimana la squadra si aspetta il pagamento delle spettanze di maggio. I giocatori sono ritornati ad allenarsi al centro sportivo il 4 maggio scorso, anche se le sedute erano facoltative.. De Laurentiis e Insigne discuteranno anche della questione multe. Su questo punto potrebbe esserci un’apertura da parte del presidente fino ad oggi apparso irremovibile: vuole aspettare l’arbitrato. I giocatori hanno capito di aver fatto una cavolata. L’altra questione riguarda i danni d’immagine per l’ammutinamento del 5 novembre scorso, motivo per il quale il presidente intende procedere per via giudiziale. Situazioni delicate, che si tenderà a definire nel più breve tempo possibile. De Laurentiis potrebbe rivedere soltanto in parte le sue pretese, per giunta, legittime. Ma per i giocatori il danno economico potrebbe essere limitato.
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