La Gazzetta dello Sport

RONALDO DA COLLEZIONE PUNTA IL SUO 30o TROFEO LA JUVE COMINCIA DA LUI

- Di Luca Bianchin

3

Supercoppa di Portogallo

1

Fa Cup 1

Coppa di Lega inglese

2

Community Shield 2 2

Premier League

1

Coppa del Re

Liga

Supercoppa di Spagna

2

Supercoppa Italiana

Champions League

5

1

Serie A 1

Coppa del mondo per club

4

Supercoppa europea

2

Cristiano Ronaldo in uno stadio vuoto è Robert De Niro senza telecamera, Freddie Mercury in un Wembley deserto, senza la sua gente che canta con lui. Ronaldo è un uomo che si alimenta del rapporto con i tifosi, in pubblico come in privato. Quando esulta, chiama la partecipaz­ione della curva con la mano, poi urla insieme ai 40.000 dello Stadium: quel «siuuu» è condivisio­ne della gioia. Quando vuole mettere una foto su Instagram, ha 223 milioni di follower pronti a mettere un like, la più grande fan base di sempre. L’uomo è egocentric­o e si carica con l’energia della gente, anche per questo sarà curioso rivederlo stasera, attore protagonis­ta come sempre ma in uno stadio vuoto. Probabilme­nte è un caso ma l’8 marzo, senza il pubblico di Juve-Inter, Cristiano si è fermato: non ha segnato, interrompe­ndo la striscia di 11 partite con almeno un gol. Un Sansone senza capelli.

L’ultima figurina

Il coronaviru­s ha dato una sfida inedita perfino a CR7, l’uomo che ha vissuto di tutto e vinto quasi tutto. Gioca a pallone da sempre, ma non era mai rimasto per due mesi ad allenarsi da solo in un’isola, metaforica quanto basta. Al ritorno, insegue l’ultima figurina, quella che gli farebbe completare l’album: la Coppa Italia. Ronaldo nelle tre nazioni della sua carriera di alto livello ha vinto tutto. In Inghilterr­a campionato, Fa Cup, Coppa di Lega e Community Shield. In Spagna campionato, Coppa e Supercoppa. In Italia campionato e Supercoppa. Manca solo lei, senza manici, stretta in basso e larga in alto: la Coppa Italia.

Nuova sfida per Cristiano: essere decisivo dopo la sosta, senza l’energia dello Stadium. Vuole l’unica coppa mai vinta in carriera tra Inghilterr­a, Spagna e Italia Una vita di Milan

Il Milan è il penultimo ostacolo verso un trofeo che sarebbe il trentesimo della carriera tra club e nazionali. La lode con la coppa numero 30. Il Milan in fondo lo ha accompagna­to per tutto questo percorso universita­rio. Nel 2007 è stato l’ultimo ostacolo spigoloso prima della conquista dell’Europa. Quell’anno Kakà dominò la semifinale di Champions, all’asciutto a Manchester e sotto l’acqua a San Siro. A fine anno, Ricky si prese il Pallone d’oro: primo davanti a CR7. Appena un anno dopo, nel 2008, Cristiano vinse tutto: Premier, Champions, Pallone d’oro. In Italia, stessa avversaria per nuove emozioni, ancora delusione e gioia mischiate. La prima partita contro il Milan fu a novembre 2018, nella sera dello psicodramm­a di Higuain: per Ronaldo, il primo gol della vita a San Siro. La seconda partita, in Arabia Saudita, portò un altro gol e un altro trofeo: la Supercoppa 2019. La terza, in questa stagione, è stata la sera della sostituzio­ne dopo 55 minuti: Cristiano, polemico quanto basta con Sarri, uscì dallo stadio in anticipo. Quel rapporto, Sarri-Ronaldo, ha retto alla polemica e CR7, come sempre, è tornato decisivo. L’ultima volta, nell’andata di questa semifinale: rigore segnato a Donnarumma oltre il 90’.

La lettera di Dybala

Cristiano, come quel giorno, stasera sarà vicino a Dybala. La Juve adesso è la loro squadra e Paulo ieri, in una pubblicità Adidas pubblicata sui social, le ha letto una lettera d’amore: «Mia signora, abbiamo aspettato che passasse la tempesta. Ci siamo quasi, tra poco potrai rivederci in azione, percepire il nostro amore. Daremo il massimo per te, lotteremo per te, dedicandot­i ogni vittoria. Quando l’attesa sarà finita, saremo tutti pronti». Aggiungete la musica epica e avrete l’atmosfera giusta per il ritorno del calcio. Dybala e Ronaldo tornano a giocare e Cristiano, che durante il lockdown si è allenato con un portierino di 18 anni del Nacional, ha l’entusiasmo dei bambini. In uno Stadium silenzioso, la voce interiore deve diventare la sua benzina. 2’55’’

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy