Dopo il rilancio di De Laurentiis Dries non ha più dovuto scegliere
Chi lascia la strada vecchia per la nuova... Ecco, a parità di condizioni non c’è stata partita e il Napoli - nella mente ma soprattutto nel cuore di Dries Mertens - ha stracciato l’Inter. Perché in fondo era la soluzione migliore per entrambi: per Dries napoletano di adozione e per questo ribattezzato Ciro - e per il Napoli, che avrebbe perso talento, gol, leadership e fantasia, tutti elementi che messi insieme difficilmente avrebbe potuto trovare sul mercato e a cifre accessibili.
Occasioni create
Gol in carriera coi club (121 con il Napoli)
Alla fine il blitz di Aurelio De Laurentiis ha messo fine alla questione e rasserenato la città, che si era mossa in massa con tanto di hashtag «Meritiamo un finale diverso».
La svolta
Presenze % realizzativa
L’Inter è stata bruciata sul più bello, quando ormai sembrava aver trovato il primo rinforzo di un attacco che il prossimo anno rischia di essere rivoluzionato. Al biennale da cinque milioni a stagione che aveva proposto Marotta, De Laurentiis ha risposto con un biennale con opzione sul terzo
Gol anno da 4,5 milioni, con un “premio” alla firma di altri due milioni. A quel punto non c’è stata più storia: Mertens ha ringraziato l’Inter e Conte della stima e dell’interesse e spiegato all’amico Lukaku i suoi motivi, facili da comprendere per chi – come Dries e Romelu – sa legarsi alle persone in modo speciale. L’amore dei napoletani non poteva essere tradito sul più bello, a un passo – o meglio a un gol – dal record all time nella storia dei marcatori azzurri. Perché Ciro è diventato “MaraMertens” quando ha raggiunto le reti di sua maestà Maradona, prima di eguagliare Hamsik in vetta alla classifica dei bomber nella notte delle stelle col Barcellona di Messi. E chissà quante volte avrà pensato durante il lockdown a come celebrare l’ultimo traguardo. E soprattutto a se ci sarebbe stata ancora l’occasione per farlo. L’ipotesi Inter lo affascinava, l’idea di riformare a Milano la coppia d’oro con Lukaku che ha portato il Belgio al primo posto del ranking Fifa lo stuzzicava. Ma il tutto è sempre stato subordinato alla possibilità di rinnovare col Napoli. A quel finale diverso che sognavano i tifosi. Lui aveva già scelto: il suo cuore a quell’hashtag valeva più di mille parole e di un rinnovo.
Affare di cuore Unirsi a Lukaku lo stuzzicava, ma il legame con Napoli è speciale