Il play modello va da Galliani: lascia il Crotone e pensa in grande
Sempre titolare: è l’uomo chiave di Stroppa Toccherà a lui guidare l’ambizioso Monza
Fa il debutto da professionista nel 2012 a Pisa in Prima divisione, poi va al Varese in Serie B. Arriva al Crotone nell’estate 2015, debuttando in Serie A nella stagione successiva. E’ al quinto anno consecutivo in Calabria, con un bilancio di 148 presenze tra campionato e coppa e 9 gol (2 in A).
Sarà diventato paonazzo Andrea Barberis nell’ascoltare le parole di Adriano Galliani, a.d. del Monza, quando ha annunciato il suo nome quale primo rinforzo dei brianzoli dopo la promozione in B. Galliani ha sciorinato poi una sfilza di numeri importanti che sicuramente avranno imbarazzato il playmaker del Crotone di natura timido e che preferisce non apparire. Ma ormai l’incoronazione c’è stata e Barberis dopo 5 stagioni giocate nel Crotone a fine stagione saluterà la Calabria.
Onnipresente
Arrivato a parametro zero, con Juric ha giocato tantissimo e ha contribuito alla storica promozione in A dei rossoblù, prima Nicola e poi Zenga lo hanno responsabilizzato al punto che è diventato il metronomo del centrocampo. Tutte le palle inattive stagione sono partite dai suoi piedi. Ha calciato ben 106 tiri dalla bandierina e anche se finora non ha ancora segnato ha però confezionato sei assist per i compagni. Ha giocato tutte le partite e sempre da titolare e solo in un’occasione, nella trasferta di Cremona, ha dovuto lasciare il terreno di gioco dopo 30’ per un fastidio alla schiena. È il classico calciatore che ogni allenatore vorrebbe avere sia sotto il profilo tattico che quello disciplinare. In 218 gare ha collezionato solo 22 cartellini gialli e non ha mai visto un rosso, nemmeno per doppia ammonizione. Col Monza Barberis tornerà a lottare per la A. E la chicca riguarda proprio il momento della firma: neanche il tempo di vestire i nuovi colori che Andrea Barberis ha già portato fortuna al Monza: la firma del contratto (scadenza 2023) è avvenuta proprio nel giorno in cui il Consiglio Federale ha deliberato la promozione dei biancorossi in Serie B. Un inizio perfetto.
Massimo impegno
La A è un obiettivo anche immediato per Andrea.I due punti di vantaggio sul Frosinone non sono tanti, ma il Crotone punta al salto. Chi conosce Barberis giura che tutto quello che è successo non interferirà con l’impegno per riportare i calabresi in Serie A nelle ultime 10 gare che rimangono da qui alla fine. Stroppa e tutta la dirigenza sotto questo profilo sono tranquilli e hanno elogiato anche l’operato del club di presidente Berlusconi per come ha portato a termine la trattativa. «Il Monza ha fatto tutto in piena regola – ha spiegato il d.g. Raffaele Vrenna -. Abbiamo ricevuto una email che ci informava delle loro intenzioni. Complimenti e un grosso in bocca a lupo al Monza e ad Andrea per questa sua nuova avventura». E poi ci sono le curiosità che non possono che far felice il management del Monza. Barberis in Serie A ha segnato solo due reti ma una ha avuto un peso enorme perché fu quella del pareggio all’Inter a San Siro nell’1-1 del 3 febbraio 2018.
L’amico Sampirisi
In Brianza troverà alcuni ex compagni: a Varese aveva incrociato Lepore e Franco, mentre a Crotone ha condiviso una salvezza (e tante partite a carte) con Sampirisi. Che gli ha già dato il benvenuto: «Ci siamo sentiti: abbiamo ricordato le emozioni vissute insieme e ci siamo detti che vogliamo tornare presto in Serie A. Chiaramente con la maglia del Monza».
●>OMA Uno stanziamento pari a 10 milioni di euro. È il dato più rilevante dell’ultimo Direttivo della Lega nazionale dilettanti che si è svolto presso il Salone d’Onore del Coni e che si è aperto con il saluto del capo dello sport italiano Giovanni Malagò. C’è la disponibilità di 7 milioni per agevolare le società a proseguire l’attività e poi di altri 3 che verranno destinati alla valorizzazione dei giovani partecipanti a tutte le competizioni dilettantistiche. Ha detto il presidente Cosimo Sibilia: «Abbiamo raggiunto un primo importante obiettivo, mettendo in sicurezza le attività della nuova stagione e garantendone la ripresa. Mancano all’appello altre forme di sostegno al calcio di base: confido arrivino presto». Riguardo la parte tecnica, per la Serie D sono state ufficializzate le promozioni delle prime di ogni girone (Palermo, Mantova, ecc...) e la retrocessione delle ultime 4. Per i campionati regionali, promosse tutte le prime, in Eccellenza retrocede solo l’ultima e c’è il blocco delle retrocessioni dalla Promozione sino alla Seconda Categoria.