Futuro in Petronas Rossi discute persino sul 2022?
●La trattativa è lunga e complicata, del resto stiamo parlando di Valentino Rossi, non un pilota qualsiasi. Sul fatto che il pesarese continuerà a correre anche nel 2021 con la Petronas ci sono ormai pochi dubbi, adesso si discute sui dettagli: dalla durata del contratto (opzione per il 2022?) a chi, della sua squadra attuale, lo seguirà nell’avventura nel team malese: solo il capotecnico David Munoz o anche altri, a cominciare da Matteo Flamigni, suo telemetrista?
Crossisti Danilo e Dovi il 28 a Faenza per la prima gara del cross regionale
scadenza più ravvicinata rispetto a Petrucci. In più, da sempre Crutchlow è un pilota Monster, mentre per la Ktm la Red Bull è qualcosa di molto più di uno sponsor, visto il legame fortissimo che lega Pierer a Dieter Mateschitz. E ancora, se Crutchlow è famoso nel paddock per i lamenti, Petrucci è un gran lavoratore e il suo stile di guida potrebbe bene adattarsi alle caratteristiche di una Ktm per certi versi simile alla sua Ducati.
Cross mon amour
E poi c’è il cross, la grande passione di Petrucci, che ha appena deciso di affiancare Andrea Dovizioso nella gara di apertura del campionato regionale di Monte Coralli a Faenza del 28 giugno. In questi giorni Danilo si è allenato tanto in cross, incrociando le traiettorie anche con Antonio Cairoli, pilota ufficiale Ktm. E non è un segreto che in futuro Petrucci vorrebbe correre sia nel Mondiale enduro sia alla Dakar: dalla Ktm da strada alla regina dei deserti sarebbe un percorso bellissimo.
C’è anche Rea
In pista anche la Superbike, con tutti i team Ducati — per il team Aruba ecco Chaz Davies e Scott Redding —, ma anche la Kawasaki, con il campione del mondo Jonathan Rea e Alex Lowes. Anche per il Mondiale delle derivate di serie la ripartenza del campionato è ormai una certezza, con la disputa della seconda tappa iridata a Jerez del Frontera il 2 agosto, prima di spostarsi a Portimao, in Portogallo, dove si correrà il 9. p.i.
● Per un errore ieri abbiamo pubblicato l’immagine di Simon Cole capo degli ingegneri di pista Mercedes anziché di Andy Cowell (sopra).