Pordenone-Venezia, sì! Allarme rientrato
/ Domani in campo a Trieste dopo l’ok del Governo
Pordenone-Venezia si giocherà. Mancava ancora l’atto amministrativo che regolarizzasse ufficialmente la quarantena sotf, ma ieri in tarda serata è arrivato il via libera del Governo che introduce la quarantena soft. Il Venezia si è avvicinato alla sfida in un’atmosfera surreale, dopo una settimana vissuta sull’ottovolante delle emozioni: la positività al Covid-19 di Gian Filippo Felicioli, l’inizio lunedì sera dell’isolamento fiduciario all’Hotel Ambasciatori d Mestre, da dove il gruppo
Ancora positivo
Il settimo giro di tamponi, effettuato mercoledì, non ha modificato lo status: Gian Filippo Felicioli continua a risultare positivo al Covid-19, ma sono negativi tutti gli altri membri del gruppo-squadra. Questa mattina il Venezia si sottoporrà all’ottavo ciclo di tamponi dalla ripresa degli allenamenti di squadra, il terzo in questa settimana. Il direttore generale Dante Scibilia si è tenuto in contatto con la Lega di Serie B, relazionando della situazione il presidente Duncan Niederauer che è ancora negli Stati Uniti. Il programma odierno del Venezia prevede la seduta di rifinitura al mattino, a seguire ci sarà il pranzo e poi la partenza per il ritiro di Trieste, la prima trasferta dopo la lunga sospensione del campionato.
Tesser tranquillo
Il Pordenone ha continuato ad allenarsi come se nulla fosse successo. Ieri la squadra di Tesser ha lavorato al De Marchi in funzione del match con il Venezia
e farà lo stesso stamani, quando è prevista la rifinitura: la partenza per il ritiro pre-gara è prevista dopo pranzo. Il club aveva preparato ogni tappa della... trasferta (si gioca in casa, ma a Trieste) come se la partita si dovesse giocare. Il gruppo ha cercato di isolarsi il più possibile da questa situazione di dubbio, anche se non è stato facile. Dal punto di vista tecnico, Tesser, eccetto Zanon, ha tutta la rosa a disposizione.