«CHAMPIONS A NOI BOLOGNA IN EUROPA TIFO JUVE E DICO: SARRI, IL BEL GIOCO?»
Pronostico per stasera, no («Li detesto, conta solo il campo, come le urne»). Pronostico a lunga gittata, beh, perché no? «Bologna in Europa League e Juventus che vince la Champions? Ci sto...». Stefano Bonaccini è il Governatore dell’Emilia-Romagna: nato juventino, lavora a Bologna nella sede della Regione e ad inizio maggio ha dato un impulso al riavvio degli allenamenti. Stasera tiferà bianconero, ma il Bologna resta qualcosa di speciale.
3Bonaccini,
quanto le piace pensare di avere contribuito, con la sua famosa apertura del 4 maggio, alla ripresa degli allenamenti e quindi del calcio? «La considero un’intuizione di buon senso, nata da un confronto con i dirigenti delle squadre emiliane, in primis con Giovanni Carnevali del Sassuolo e Claudio Fenucci del Bologna, che mi fecero notare che un calciatore professionista poteva correre da solo in un parco pubblico, ma non al campo d’allenamento, solo e in piena sicurezza. Ve lo immaginate Cristiano Ronaldo fare jogging inseguito dai tifosi? Quindi ne parlai col ministro Spadafora e il Governo decise di concedere le sedute individuali. Non sta certamente a me dire quanto possa aver contribuito, ma se
Il presidente della Regione Emilia-Romagna «Platini un idolo, conosco tutte le squadre dagli Anni 70 in poi. Mihajlovic un esempio»
«Fino a 38 anni. Dalla Promozione alla terza categoria. Attaccante».
3Cosa
deve aver insegnato al calcio il lockdown?
«Mi auguro che abbia compreso il bisogno di tornare un po’ più con i piedi per terra e a misura d’uomo. Il calcio è una delle prime industrie del Paese e garantisce lavoro a migliaia di persone, sostiene gran parte sport italiano, oltre ad essere lo sport più popolare, con milioni di appassionati al seguito. E’ un patrimonio che non va disperso, dunque servono dialogo e meno polemiche. Il pubblico allo stadio? Mi sono espresso già a favore di questa opportunità: non bisogna allentare le precauzioni, ma uno stadio permette più di altri luoghi di distanziare bene le persone. Per me il calcio senza spettatori non è calcio».
E cosa ha insegnato Sinisa Mihajlovic dal 13 luglio 2019 ad oggi?
«Pochi giorni fa ha presentato a Bologna una campagna a sostegno dei ricercatori dell’Ail e ha detto che sta molto meglio. Ci ha insegnato a non mollare mai, con dedizione e sacrificio, come faceva peraltro in campo. Mi faccia anche dire con orgodello
3 3Ha
parlato spesso con lui? «No, non ci siamo mai conosciuti. E non mi andava di disturbarlo, in un momento così particolare della sua vita. Io ho 3C’è un giocatore del Bologna che le piace e/o la sorprende? «Orsolini fra gli italiani. E poi secondo me avrà un gran futuro Tomiyasu».
3Seguirà
la partita?
«A casa, in televisione: spero di
Uno stadio consente la giusta distanza: senza tifosi non è calcio
Conte ha abituato di nuovo la Juve a comandare, Allegri sapeva gestire