«Servono piedi buoni, gran visione e generosità»
ma della sosta, il resto lo ha fatto la ripresa dell’attività in Germania che ha consentito ai giocatori della Bundesliga di allungare. Così in vetta c’è ora Thomas Muller (Bayern) con 20 assist, seguito da Sancho (Dortmund) con 16, gli stessi di De Bruyne del Manchester City. A quota 14 ci sono invece Messi (Barcellona) e Di Maria (Psg). Qui per Luis Alberto (ed ancor di più per Papu Gomez) sarà difficile primeggiare, ma dodici partite non sono poche, considerando che in Bundesliga c’è da giocare soltanto un turno di campionato. 2’27”
3Juan
Sebastian Veron viveva per costruire gioco e regalare assist. Quali sono le caratteristiche di un uomo-assist?
«Tre. La prima: piedi buoni. Se non hai il tocco vellutato, puoi lasciar perdere... La seconda: visione del gioco. Devi capire come e dove andrà a finire l’azione. La terza: generosità. Devi mettere il tuo talento al servizio del collettivo».
3Capire
come andrà a finire l’azione significa conoscere i movimenti dei compagni e intuire quelli degli avversari.
«Un assist-man è sempre un uomo di centrocampo, cioè uno che detta i ritmi. Luis Alberto è bravo nel capire l’evoluzione del gioco e nel dosare i passaggi-gol al momento giusto. Però come ti mandava in porta Zidane nessuno mai...».
3Si
è mai pentito di essere stato così generoso con i suoi attaccanti?
«Mai. Sa quanti gol in più avrei potuto segnare? Avrei potuto gonfiare il petto e farmi bello, ma forse non avrei vinto tanti trofei».
Andrea Schianchi