Longo ottimista La ripartenza in cinque punti
●Sì, d’accordo, Moreno Longo non ha potuto dissimulare il forte rammarico per i due punti non raccolti contro il Parma, che avrebbero allontanato il Toro dalla zona calda alla vigilia del nuovo incontro casalingo con l’Udinese. Però l’allenatore non ne ha fatto un dramma, anzi ha sottolineato con i molti aspetti positivi che lo rendono ottimista sulla salvezza. A cominciare dal fatto che la sua squadra è rientrata in campionato con il giusto atteggiamento. «Ci siamo battuti dal primo minuto con lo spirito che voglio vedere in tutte le partite e che ci porterà fuori dalla bagarre. Siamo andati in vantaggio in poco tempo, meritatamente. E dopo l’1-1, la squadra ha reagito subito e ha saputo condurre la partita sino al 90’».
L’allenatore non ha fatto drammi per la mancata vittoria col Parma, preferendo sottolineare i molti segnali positivi
●Un’altra piacevole sorpresa è arrivata dalla condizione atletica già ottimale di alcuni elementi. Per un Rincon non ancora brillante ma comunque venuto fuori alla distanza, c’è stato un Meité molto continuo nel lavoro di tamponamento (undici palloni riconquistati) e distribuzione della manovra. E Berenguer, pur partendo da centrocampo, ha piazzato delle progressioni micidiali. Dice Longo: «Ho tolto Alex quando l’ho visto in calo: c’era Aina in grado di darci nuova spinta. Di solito non mi piace parlare dei singoli, ma sì, Meité mi è piaciuto molto. E non è stato l’unico, altrimenti non saremmo riusciti a imporre il nostro gioco. Questo è un aspetto che lascia sereno e ottimista per il prosieguo. Sappiamo bene che ci attendono dodici finali, sappiamo pure di essere attrezzati per poterle superare. La squadra si è espressa su un buon livello atletico, riuscendo a spingere sino all’ultimo. Segno che il lavoro svolto ci ha ripagato. Si va avanti, quindi, con convinzione e determinazione».