Tanta rabbia e potenza nel gol atteso da 5 mesi E Andrea torna a volare
Era a digiuno da 10 gare consecutive, coppa Italia compresa. Per la 5a stagione di fila è in doppia cifra
5 MARESCA (Arbitro) Discontinuo sui cartellini, letture spesso poco chiare degli episodi. E poi quell’errore su Zaza. Ritroverà freddezza e precisione
6 CARBONE (Assistente) 5,5 GORI (Assistente) stata una lunga attesa, che alle volte è sembrata addirittura infinita. Per uno come lui restare all’asciutto per dieci partite consecutive, tra campionato e le due sfide di Coppa Italia (tra l’altro, entrambe le sfide durate 180’), è stata una sensazione del tutto nuova. Addirittura, anomala. Accompagnata, nei momenti di maggiore difficoltà, anche da un latente senso di colpa, quasi come se da capitano di questo Toro sentisse particolarmente il peso e la responsabilità del momento di disagio vissuto da lui e dai compagni. Ecco, dunque, quante cose c’erano in quella sassata, in quel bolide, che ha colto di sorpresa Musso e ha fatto esplodere l’urlo del Gallo nel silenzio dello stadio Olimpico Grande Torino. Rieccolo.
Un gol per la storia
Sì, è stata una liberazione. Perché l’ultima volta del Gallo a cresta alta era stato in un ormai lontanissimo 5 gennaio: storia della trasferta allo stadio Olimpico di Roma, quando Belotti piazzò una bellissima doppietta che mise al tappeto la Roma. Da allora più nulla, un lungo digiuno interrotto con rabbia e potenza ieri sera contro l’Udinese. Un gol fondamentale per la ripartenza del Toro, che riempie di ottimismo e di pensiero positivo il lavoro di Longo e la prospettiva dei granata. Ma è anche un gol per la storia: quello di ieri sera, infatti, è stato il decimo gol in questo campionato per il capitano del Toro. Che cosa significa? Beh, una cosa molto semplice: per la quinta stagione consecutiva Belotti è riuscito a centrare la doppia cifra in campionato.
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Cinque anni di fila - e guarda caso sono i cinque di Toro - nei quali è sempre riuscito a segnare almeno dieci gol. Un traguardo che fa di lui l’unico calciatore in attività nel nostro campionato capace di tagliare il traguardo di almeno dieci gol realizzati, staccando in questa speciale classifica l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, e il centravanti dell’Atalanta, Duvan Zupata, entrambi fermi a quattro campionati consecutivi.
Obiettivo Pulici
Restando sul terreno dei numeri e delle statistiche, alzando lo sguardo, Belotti può ora mettere nel mirino uno dei record centrati dal «mito» Paolo Pulici con la maglia granata. «Puliciclone» è stato infatti in grado di costruire un filotto in doppia cifra per ben sette campionati di Serie A consecutivi, dal 19721973 al 1978-1979, sempre (e neanche a dirlo) con la maglia del Torino. E se vogliamo continuare a navigare sul fronte dei numeri, questo non è soltanto il decimo centro del capitano granata in campionato, è il suo ventesimo in stagione: la contabilità si completa con i sei gol realizzati nei preliminari estivi di Europa League e i quattro con la Nazionale di Roberto Mancini. Il ritorno della prepotenza del Gallo sottoporta è naturalmente il propellente più importante per Moreno Longo e per il suo gruppo, che ha cementato intorno a sé. È una delle tante cose che è mancata da tanto tempo, è uno dei tanti aspetti che questo allenatore ha saputo ricostruire nel suo Toro.