Zenga si proietta già in avanti «Il campionato comincia ora»
«Il match col Verona faceva parte del vecchio torneo, ora si fa sul serio». Di Biagio: «Nulla è perduto, vietato mollare»
Walter e la sua prima vittoria. Il Cagliari e il ritorno ai tre punti, lontanissimi rispetto a quel 2 dicembre 2019, giornata da tre punti contro la Samp. «Prima della partita contro la Spal racconta Walter Zenga, tecnico dei sardi - ho detto ai ragazzi che la trasferta di Verona faceva parte del vecchio campionato: oggi iniziamo un campionato nuovo e penso che abbiamo fatto una prova differente rispetto a quella di tre giorni fa». Qualcuno gli chiede le cose ancora da migliorare. «Beh, dopo una partita vinta - fa Zenga -, andare a cercare quel che non è andato credo sia sminuire la prova dei miei ragazzi. Ricordiamoci anche quanta gente mancava. Ragatzu ha impresso una svolta alla gara? Ho ragazzi di qualità, anche Birsa ha fatto bene il suo compito».
Cholito e Cholo
Zenga (che era senza Nainggolan, Cigarini, Ceppitelli e non solo) è raggiante: ora è decimo, ma ha anche avuto i brividi. «L’occasione di Cerri? Ho tremato, come quando avevo gioito sulla punizione di Rog. Olsen è stato fantastico sulla loro occasione. Perché ho fatto giocare lui? Con Cragno sono due portieri di grande qualità e talento che ti garantiscono un rendimento enorme; avevo parlato prima della trasferta di Verona con loro e gli ho detto che li avrei alternati. L’importante è fare una scelta per il bene del club. Il valore di Simeone? Due partite e due gol, c’è poco da dire. Anche se poi mi sente il padre, sono cavoli (sorride ndr)». Ed ecco proprio Giovanni Simeone: «Sono contentissimo - dice il Cholito -: vincere scaccia i brutti pensieri del passato: questo risultato ci dà la spinta per affrontare al meglio il resto del campionato. Noi non molliamo mai».
Nulla è perduto
E Gigi di Biagio? La serie A è un sogno ancor più duro da poter inseguire, ma l’ex ct dell’Under 21 non si butta giù. «La situazione rimane difficile - dice il tecnico della Spal -, questa sconfitta non ci voleva, ma adesso è vietato mollare, più avanti avremo scontri diretti molto interessanti, credo che nelle sfide contro Sampdoria e Genoa potremo rilanciarci. Il peccato è che sullo 0-0 abbiamo creato un’occasione da gol che sbagliarla così è roba storica; e poco dopo è arrivato la loro rete. Il primo tempo non l’abbiamo fatto bene, nella ripresa abbiamo spinto di più, soprattutto a sinistra. Ho la convinzione che nulla sia perduto, anche se la situazione non è semplice dobbiamo tenere alta la motivazione».
Altra categoria: una regia di spessore, il tiro che - respinto arriva a Joao Pedro per lo 0-1. Rognoso e talentuoso.
6,5 OLSEN In campo a sorpresa, vigila su tacco di Vicari e botta di Strefezza. Il gioiello? La paratona su Cerri.
6 WALUKIEWICZ Strefezza lo mette nel frullatore, ma regge.
6,5 PISACANE Guida lui: un solo spazio dato a Strefezza.
6 CACCIATORE Resta di stucco sul cross quasi-assist di Fares. Soffre ma senza cadere.
6 KLAVAN Solo quando D’Alessandro ha due spunti, s’inchioda.
6,5 MATTIELLO Sta bene, sale sul campo, falcate e cross.
7 RAGATZU Impulso netto alla gara con talento e incisività.
7 NANDEZ Incessante e cattivo quando e quanto serve. Sempre nel match.
5,5 IONITA Dovrebbe fare la mina vagante: non gli riesce.
6 BIRSA Resta in posizione e sviluppa gioco rapidamente.
6 L. PELLEGRINI Una volata sola, ma padronanza e attenzione: botta al volo, out.
6 LYKOGIANNIS Attenzione incessante e anche volontà.
7 SIMEONE Santifica con l’1-0 una gara fino a lì colma di sacrifici.
6,5 JOAO PEDRO L’altruismo che porta alla vittoria: assist e padronanza (CARBONI S.V.)
7 ALL. ZENGA Senza grossi calibri ma con cambi giusti e la prima vittoria in tasca. Azzecca tutto. 6 ABISSO Ha il cartellino piuttosto facile, ma il metro è uniforme. Vede bene su Joao Pedro: fallo fuori area, il rigore non c’è. Poi la goal line vede per lui, e quella non sbaglia (quasi) mai.
6 PASSERI 6 BACCINI