JUVE: GRAZIE ALLA GRANDE BELLEZZA
Juve, Dea grazie! I bianconeri sospirano e applaudono l’Atalanta, la Lazio resta ferma sui blocchi. È falsa ripartenza per Immobile e compagni: nella corsa-scudetto perdono terreno e scivolano a -4.
quindi potete immaginare da cosa sono stato travolto non appena l’ho acceso. Ma poi sono rimasto abbagliato dalle parole che mi ha mandato un amico, che è padre di un disabile: “Quelle frasi è come se il Papa le avesse scritte a mio figlio”. Questo è il vero significato del gesto di Francesco, in questa sensibilità condivisa risiede la grandezza di questo
uomo straordinario. Il Pontefice non ha scritto solo a Zanardi, di cui peraltro condivide intimamente il dramma umano, ma si è rivolto a quel mondo nell’ombra che Alex ha preso sulle sue spalle, diventandone testimone eccezionale fino a portarlo completamente alla luce, consentendogli di viverà la differenza con dignità».
L’omaggio dello sport
La vicinanza di Francesco al campione adesso fragile e ferito ha colpito anche i vertici dello sport italiano. In un’intervista televisiva, il presidente del Coni Giovanni Malagò ha voluto esprimere il suo affetto più sentito all’uomo di tanti momenti magici: «Voglio mandare un abbraccio forte ad Alex in questo momento, è il simbolo di tutto lo sport e non solo di quello italiano. Ho letto il messaggio che ha scritto il Papa per lui, commovente, pazzesco, eccezionale». Anche il presidente paralimpico Luca Pancalli si è emozionato e non lo ha nascosto, postando su Twitter un augurio speciale: «Sei entrato nel cuore di tutti, anche Papa Francesco ti ha dedicato belle parole. Sono giorni di apprensione per la nostra famiglia paralimpica. Siamo tutti al tuo fianco in questa battaglia e non vediamo l’ora di abbracciarti di nuovo. Resisti. Di nuovo. Forza Alex». E un messaggio di speranza molto particolare è arrivato pure da Gioacchino Tedeschi, presidente della società italiana di Neurologia: «Il cervello di Zanardi è un cervello super. Se il mio cervello è in grado di recuperare un 10% di disturbo, quello di Zanardi recupera molto di più perché lui ha dimostrato di avere delle capacità di sopportazione dello stress della vita quotidiana che certamente vanno molto oltre quelle di tante altre persone. Alex ci ha insegnato a resistere e ad assorbire le malattie, andando avanti e sfruttando quanto di meglio c’è in una persona con problemi fisici». Non smettere di lottare, Superman.
Sms di un papà «È come se il Papa avesse scritto a mio figlio disabile»