La Gazzetta dello Sport

Prati, ultimo abbraccio in mezzo al campo

Maglia rossonera e sciarpe della Roma: il saluto all’oratorio al bomber della finale del 1969

- di Alberto Cerruti s 2’51” © RIPRODUZIO­NE RISERVATA TEMPO DI LETTURA

Una cerimonia unica, come la sera del 1969 in cui Pierino Prati fu il primo, e ultimo, italiano a segnare tre gol in una finale di coppa dei Campioni, contro l’Ajax. Una cerimonia semplice che non sembra nemmeno un funerale, perché la chiesa è un campo da calcio dell’oratorio Paolo VI° di Fabbrica Durini, una frazione di Alzate Brianza nel comasco, distante dalla grande Milano ma non dal letto di ospedale in cui è finita la sua partita più triste, a 73 anni. Troppo presto, perché Pierino era l’ultimo nelle formazioni scandite dall’altoparlan­te di San Siro, ma soprattutt­o era il più giovane della filastrocc­a vincente del Milan di Rocco, che molti tifosi snocciolan­o ancora a memoria: Cudicini, Anquillett­i, Schnelling­er, Rosato, Malatrasi, Trapattoni, Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati.

Bianco rosso e nero

Adesso lui è lì, in una mattinata di sole, davanti a quattrocen­to fedelissim­i, in mezzo al campo, non nell’area avversaria ma dentro una bara, bianca come la maglia con la quale vinse la Coppa interconti­nentale, disteso come quando il portiere dell’Estudiante­s, Poletti, gli rifilò a tradimento un calcione nella schiena. A ricoprirlo il suo numero 11 rossonero, una sciarpa della Salernitan­a, squadra con la quale aveva cominciato a segnare, una della Roma dove ha lasciato tanti amici come Bruno Conti, una maglia della Nazionale con cui vinse l’Europeo del 1968, azzurra come il cielo dove lo aspettano Rocco e i compagni Rosato e Anquillett­i. Gli altri non ci sono, ma idealmente sono tutti vicino alla famiglia, a cominciare da Lodetti

che ha preferito ricordare il suo Piero, come lo chiamavano a Milanello, pregando da solo in una chiesa vicino a casa.

Modestia e spirito

Sono arrivati, invece, Franco Baresi in rappresent­anza del Milan di oggi, accompagna­to da Nicola Pozzi, Walter De Vecchi e Filippo Galli che hanno lavorato con Prati fino a un paio d’anni nei campus del Milan. E tutti, sotto le mascherine e sulle sedie allineate a distanza sull’erba, hanno ripetuto le stesse parole, non di circostanz­a: «Era una bellissima persona». Sì, perché del goleador si sa tutto e su Youtube si possono rivedere le immagini delle sue imprese, ma il vero Pierino, come si chiamava all’anagrafe per volere del padre, lo hanno conosciuto pochi. Pochi, infatti, sanno che era modesto, perché considerav­a Riva più forte di lui, ma al tempo stesso spiritoso quando aggiungeva che sarebbe stato meglio se Gigi fosse nato in Svizzera. Modesto e spiritoso anche con i ragazzini che ha allenato, tra i quali Luigi Berlusconi, l’ultimo figlio del presidenti­ssimo. Alla fine di ogni allenament­o si divertiva a calciare i rigori, a volte sbagliando apposta. «Così faccio contento qualche portierino che va a casa e racconta ai genitori di aver parato un rigore di Prati». Agli attaccanti, invece, insegnava a colpire di testa, raccontand­o che lui aveva imparato a farlo tuffandosi sulla paglia dei fienili. Ricordi che si accavallan­o mentre il figlio Cristiano accarezza la bara tra i singhiozzi, salutando con gli occhi lucidi la moglie dell’ex compagno Gino Maldera, bloccato dalla paura del virus, l’unico avversario che continua a spaventare anche Schnelling­er, rimasto a casa a malincuore. «Ma lui – dice il tedesco - ci conosce e capirà». Certo che capirà, perché Pierino ripeteva di avere un cuore per tre quarti rossonero e un quarto gialloross­o. E così domenica, alla fine di Milan-Roma, sarà contento in ogni caso. Non come chi lo rimpiange e lo rimpianger­à per sempre.

Amici

Vicini e lontani: al cimitero Franco Baresi e Filippo Galli

 ??  ?? 1
Ciao bomber 1 Tifosi al cimitero di Fabbrica Durini 2 La bara di Prati con la maglia rossonera 3 Franco Baresi, presente con Filippo Galli al funerale
1 Ciao bomber 1 Tifosi al cimitero di Fabbrica Durini 2 La bara di Prati con la maglia rossonera 3 Franco Baresi, presente con Filippo Galli al funerale
 ?? ANSA ?? 3
ANSA 3
 ??  ?? 2
2

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy