La Gazzetta dello Sport

Gotti carica «La qualità c’è ma mettiamola sul campo»

- Di FrancescoV­elluzzi

La scossa è ancora forte. L’infortunio al ginocchio di Rolando Mandragora che ha finito la stagione, ha fatto sbandare l’Udinese (che sulla maglia avrà una patch con scritto «Grazie infermieri e medici per il vostro impegno») a Torino, quando il regista è uscito, e dopo. Per il tecnico Luca Gotti Mandragora era fondamenta­le le parole di ieri lo dimostrano: «A metà della prossima settimana, andando a Roma, ci piacerebbe andarlo a prendere e che facesse parte del gruppo tornando a casa con noi». Sentimenta­lismi e sensibilit­à a parte, ora Mandragora va sostituito. E oggi con l’Atalanta (omaggiata sui led e a bordo campo per quel che tutto il territorio ha subito) c’è pure l’aggravante della squalifica di Rodrigo De Paul (in diffida anche Sema, TroostEkon­g e Nestorovsk­i) che, quindi, va rimpiazzat­o. La soluzione più probabile è o spostament­o di Stryger Larsen nel ruolo di mezzala con Ter Avest titolare da collocare come esterno destro. Ancora Gotti: «Noi abbiamo 3 centrocamp­isti, nella mia testa c’è qualche piano B. Si può variare il numero di centrocamp­isti o dirottare in quel ruolo i giocatori che per duttilità possono farlo». Il problema resta l’attacco. Gotti carica i suoi: «Noi dovremo pensare a noi stessi, a mettere in campo tutte le nostre qualità, la nostra energia, il nostro sacrificio e tutta la nostra disciplina. Quando avremo fatto questo, vedremo come andrà».

Magda Pozzo

Una bella notizia, invece, arriva sul fronte societario. Dal 6 al 10 luglio c’è il World Football Summit. E’ un prestigios­o summit internazio­nale che coinvolge i big del calcio da Infantino a Tebas, da Ronaldo a Casillas. Tra questi, una delle tre donne, c’è Magda Pozzo che parlerà il 6. «Sono onorata. è un’occasione per esporre la nostra vision aziendale».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy