La Gazzetta dello Sport

Ferrari, ricomincia la caccia a Hamilton Scintille Seb-Leclerc

Mentre Lewis lancia messaggi antirazzis­ti, Vettel punge il rivale: «Non ti renderò la vita più facile»

- di Cortinovis, Cremonesi, Fanì, Gasparini, Salvini dal nostro inviato Luigi Perna ZELTWEG Nell’inserto all’interno

Viene in mente la scrittrice Fang Fang e il suo libro “Wuhan, diari da una città chiusa”, diventato un bestseller in Cina. Anche a Spielberg c’è da raccontare la cronaca di una F.1 che riparte in un’atmosfera surreale.

Nell’epoca post-coronaviru­s è spuntato un fiore che porta il nome di opportunit­à. Lungo il calendario cosparso di date che riportano gli appuntamen­ti ufficiali, la possibilit­à di usare i giovani si è diffusa in A.

Esplosione centrali

In questo sguardo generale non troverete certi nomi. Tonali, Kulusevski, Kumbulla, Vlahovic, De Ligt, Zaniolo (vicino al rientro), Pinamonti, Kluivert, Bastoni, Luca Pellegrini, Gigio Donnarumma sono tutti elementi da considerar­si ormai affermati nel campionato italiano nonostante siano nati tra il 1999 e il 2000: il calendario a riposozero non ha cambiato nulla. Il vento dei ventenni di cui parliamo è quello portato dai nuovi nomi. Partiamo da Andrea Papetti del Brescia: oggi diventa maggiorenn­e e già questo vale una festa. Il difensore centrale aveva esordito a Reggio Emilia contro il Sassuolo prima della sospension­e del campionato.

Poi, alla ripresa, Diego Lopez non ci ha mai rinunciato. Il ruolo è delicato, la squadra è ultima, e anche certi pomeriggi come quelli del Meazza possono aiutarti a crescere. Collega di reparto, ma non compagno, è Sebastian Walukiewic­z del Cagliari. Il polacco ha compiuto 20 anni ad aprile e da giugno in poi ha giocato 245’ sui 570’ complessiv­i. Con Walter Zenga è stato titolare 3 volte su 4 e per la Gazzetta non è mai stato insufficie­nte. A Cagliari il vento spira forte. Andrea Carboni è nato nel 2001 e di mestiere fa quello di Papetti e Walukiewic­z. Zenga lo ha sistemato al centro della difesa con il polacco alla sua destra e Luca Ceppitelli alla sua sinistra. Due gare consecutiv­e da titolare per Carboni. Stiamo assistendo a un cambio generazion­e profondo dei difensori centrali. Kumbulla (2000) vale oltre 30 milioni e con il Verona si sta prendendo spazio sul campo e nel mercato con Inter, Juventus, Lazio e Napoli più che interessat­e. De Ligt (1999) è stato pagato oltre 70 milioni dalla Juve. Bastoni (1999) ha giocato 15 volte su 18 titolare con Antonio Conte segnando anche due gol. Alle novità uniamoci anche Matteo Gabbia del Milan. Dopo il coronaviru­s è stato scelto da Stefano Pioli come primo cambio quando si è infortunat­o Simon Kjaer contro il Lecce e dopo la panchina contro la Roma ha giocato titolare a Ferrara. In tutto, da giugno, 140’ giocati sui 350 complessiv­i. Scivoliamo a destra. Mert Muldur (1999) non aveva mai giocato tre gare di fila da titolare a Sassuolo. Roberto De Zerbi lo ha inserito nella ripresa contro l’Atalanta al posto di Jeremy Toljan (infortunat­o) e il turco non è più uscito.

Casa Milan

Spostiamoc­i più avanti e torniamo in casa Milan. Alexis Saelemaeke­rs (1999) era stato avvistato per soli 22’ prima del coronaviru­s. Alla ripresa, Pioli lo ha impiegato per 131 schierando­lo dall’inizio con la Spal. Riscattato dall’Anderlecht, ha firmato fino al 2024. Rafael Leao (1999) ha costruito la metà del suo raccolto stagionale di gol nelle tre gare giocate post sospension­e. A segno con Lecce e Spal, ha segnato in 80’ disputati tanto quanto nei precedenti 1.054. Il selfie al finale di campionato ritrae anche altri volti. Quello di Eddie Salcedo (2001, Verona) spiccava prima del coronaviru­s e adesso Juric lo sta dosando ma è uno dei giovani più brillanti. Ora si notano i profili di Brayan Vera del Lecce (1999); quello di Lucien Agoume (2002) dell’Inter; e poi chi già aveva giocato come Hamed Junior Traore (2000) del Sassuolo), Mattias Svanberg (1999) del Bologna, Riccardo Sottil (1999) della Fiorentina, e Vincenzo Millico (2000) del Torino.

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 ??  ?? Talenti Giovani in crescita Da sinistra Andrea Carboni, 19 anni, del Cagliari, Alexis Saelemaeke­rs, 21, del Milan e Andrea Papetti, 18 oggi, del Brescia CIAMILLO-IPPLIVERAN­I
Talenti Giovani in crescita Da sinistra Andrea Carboni, 19 anni, del Cagliari, Alexis Saelemaeke­rs, 21, del Milan e Andrea Papetti, 18 oggi, del Brescia CIAMILLO-IPPLIVERAN­I
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