Gattuso: «Troppe chiacchiere e poca qualità in campo»
Il tecnico durissimo con i suoi giocatori: «Abbiamo pensato a lamentarci con arbitro e guardalinee invece di giocare»
Il sogno Champions è svanito. Pasalic e Gosens hanno riportato il Napoli sulla terra, mettendolo di fronte ad una realtà che non è più una novità. L’Atalanta continua nella sua serie positiva, mentre Rino Gattuso rivive la delusione della sconfitta dopo cinque mesi: l’ultima volta che il Napoli aveva perso era stato il 9 febbraio scorso, al San Paolo, contro il Lecce. «Abbiamo commesso due errori, regalando due gol all’avversario. Ci siamo messi a chiacchierare, in campo, anziché stare concentrati sul gioco. Si, sono molto arrabbiato, l’Atalanta ha fatto poco, abbiamo avuto la partita in mano. Non mi è piaciuta la mentalità, sono state fatte troppe chiacchiere, ripeto», ha osservato Gattuso, particolarmente scosso da questa sconfitta. «Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma qualitativapossano mente abbiamo sbagliato tanto. Per i giocatori di qualità che abbiamo avremmo dovuto fare molto meglio. No, non sono per niente contento per quello che abbiamo fatto, non voglio che si pensi che le prossime partite essere delle scampagnate. Dobbiamo crescere come squadra, molti di questi giocatori rimarranno anche per il futuro e se qualcuno pensa solo al Barcellona ha sbagliato valutazione. Il mercato? Credo
Poca concentrazione
Gattuso ce l’ha con i suoi che hanno protestato troppo in campo, distraendosi continuamente. Un atteggiamento, quello dei suoi giocatori, che l’ha indispettito parecchio. «Allora, l’errore ci può stare, ma dopo avremmo dovuto restare concentrati e reagire. Invece, abbiamo consumato energie nel discutere con l’arbitro e il guardalinee. E questo non è possibile. Qui non si deve mollare nulla, ci sono ancora 9 partite da giocare oltre alla gara di ritorno degli ottavi di Champions League, e non voglio cali di concentrazione. Stasera (ieri sera ndr.) la squadra ha pensato più a lamentarsi che a giocare», ha accusato Gattuso che ha concluso con un riferimento al Barcellona. «Mancano ancora 40 giorni a questa sfida. Intanto, dobbiamo correggere i difetti lì dove siamo carenti e le prossime partite dovranno aiutarci a risolvere i problemi», ha detto l’allenatore del Napoli che ha avuto parole d’elogio per Gian Piero Gasperini.