Jasikevicius coach del Barça Covid: in Nba altri 9 positivi

Dopo il grande flop nella Liga, il Barcellona cambia allenatore. Il contratto di Pesic è stato risolto ieri mattina e subito dopo il club catalano ha annunciato il ritorno di Sarunas Jasikevicius, che nelle quattro stagioni alla guida dello Zalgiris si è costruito anche in panchina la solida reputazione che aveva in campo. Jasikevicius ha firmato un triennale e torna nel club in cui aveva giocato nel 2000-2003 (vincendo due campionati e l’Eurolega 2003) e nella stagione 20122013. Da coach dovrà inseguire gli stessi obiettivi, rilanciando le ambizioni di un club che la scorsa estate, con un mercato mai visto (su tutti i 9 milioni lordi a stagione concessi a Mirotic), sembrava la naturale candidata al dominio interno ed europeo. L’Eurolega però è stata interrotta causa Covid, mentre nella Liga il Barça si è fatto sorprendere in finale dal Baskonia di Polonara. Amato dalla piazza e idolatrato dai giocatori, Jasikevicius, uno del più grandi playmaker degli ultimi 20 anni, pare l’uomo giusto da cui ripartire. Allo Zalgiris ha dimostrato tutto il suo valore pure in panchina: con uno dei budget più modesti di Eurolega ha portato i lituani alle Final Four del 2018 e ai playoff dell’anno successivo. Praticamente un doppio miracolo.

Negli Usa

In Nba continua ad aumentare il numero di giocatori positivi al Covid. Ieri la lega americana ne ha annunciati altri nove (senza rivelare l’identità) sulla base dei testi realizzati tra il 24 e il 29 giugno. Salgono così a 25 i giocatori contagiati (16 nell’ultima settimana), su 351 testati, dallo scorso 23 giugno, data di inizio dei controlli. Meno contagi invece tra i membri degli staff delle squadre: solo 10 positivi su 884 test. I giocatori andranno in isolamento fino a quando non soddisferanno i protocolli sanitari. La Nba riprenderà il 30 luglio a Orlando.