L’INTER IN FASCE
Conte alza l’asticella Non c’è solo Hakimi Da Emerson Palmieri ecco altra qualità
Rivoluzione sulle fasce: l’italobrasiliano vuole Conte per raggiungere l’ex Borussia. Suning non ha fretta: Marotta al lavoro sulla formula per chiudere l’affare
L’Inter che verrà è già in fasce, o meglio sta nascendo sulle fasce. Non a caso là dove Antonio Conte vuole sacrificio, corsa e qualità, là dove il 3-5-2 del tecnico nerazzurro richiede controllo del territorio, facilità di cross, una condizione psicofisica eccellente. Achraf Hakimi è stato ufficializzato due giorni fa e diventerà il nuovo padrone della corsia destra, Emerson Palmieri è il nome più caldo per occupare la fascia opposta. Non c’è da meravigliarsi che l’Inter stia puntando tanto sugli esterni di alto livello. Senza Conte e con Conte, le fasce sono storicamente un settore dove i nerazzurri hanno faticato a trovare i nomi giusti per potere aprire un ciclo. Dopo il Triplete, per intenderci, la caccia è stata continua, tra mercati estivi e riparazioni a gennaio andate spesso a vuoto. Da Milano sono passati buoni giocatori, tante meteore, pochissimi fenomeni. E dalle casse del club sono usciti tantissimi soldi. Ora comincia un altro giro, ma stavolta sembra davvero quello buono. Anche perché la base di partenza c’è già. E se poi nel motore ci metti anche Hakimi e molto probabilmente Emerson, allora sì che sarà più facile avvicinare ancora di più la Juve, la stella polare di ogni discorso sulla crescita dei nerazzurri.
Da oggi a domani
L’anno prossimo ci saranno ancora D’Ambrosio e Candreva, pronti a firmare il rinnovo sino al 2022. Certo anche Young: è entrato subito nel mondo Inter e ha nel curriculum quelle vittorie che possono alzare il livello dello spogliatoio, per questo allungherà di un anno la permanenza milanese. Nel girone degli incerti ci sono Moses e Biraghi, in prestito da Chelsea e Fiorentina: il loro futuro resta ancora da decidere. Di Asamoah si sono perse le tracce per colpa del malanno al ginocchio: il ghanese ha giocato l’ultima partita vera a ottobre e ha un altro anno di contratto. C’è anche Lazaro, arrivato per quasi 25 milioni un’estate fa: l’austriaco, bocciato alla prova Conte, adesso è in prestito al Newcastle e difficilmente ritornerà ad Appiano Gentile.
Il futuro nerazzurro
Di certo con il colpo Hakimi l’Inter si è assicurata uno dei migliori esterni destri d’Europa, alzando l’asticella come chiede Conte. Ecco perché dopo lo sforzo non indifferente fatto da Suning, che ha messo sul piatto 45 milioni per il Real Madrid e 5 milioni all’anno per 5 anni al 21enne marocchino, è chiaro che anche a sinistra si vuole alzare il livello tecnico della squadra per l’anno prossimo. Ieri Hakimi ha salutato il Real («Il Madrid è casa mia, sono stato allevato, viziato e educato per arrivare ad essere la persona che sono. Nel Real Madrid non si formano solo sportivi. Sono entrato a Valdebebas a 6 anni senza poter immaginare quanto sarei stato felice lì dentro»), mentre i dirigenti dell’Inter hanno continuato a studiare la strategia per arrivare a Emerson Palmieri, che Conte ha già allenato al Chelsea per 6 mesi, volendolo a tutti i costi nel gennaio 2018. Il mancino italo-brasiliano è in uscita e in Premier ha giocato l’ultima partita a gennaio. Ecco perché
Prossimo colpo
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Il marocchino
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Marotta e Ausilio possono legittimamente credere alla fumata bianca, anche se magari non immediata come per Hakimi. Nei giorni scorsi c’è stato il primo contatto diretto con il club di Abramovich e le sensazioni sono più che buone. Frank Lampard, allenatore dei Blues, ieri in conferenza stampa ha glissato sul possibile trasferimento di Emerson all’Inter, limitandosi a dire «non voglio farmi influenzare dai gossip, quindi continueremo a lavorare». Al di là delle frasi di facciata, il Chelsea – che ha anche Marcos Alonso, eventuale piano B per Conte – è ben disposto a trattare con i nerazzurri. A Londra vorrebbero cedere definitivamente l’ex Palermo e Roma, che piace anche alla Juventus dell’altro suo ex tecnico Sarri, mentre a Milano si punta più a un prestito con diritto di riscatto, per una cifra inferiore ai 30 milioni di euro. Dopo aver sistemato la fascia destra, però, l’Inter adesso non ha bisogno di premere sull’acceleratore. Non vuole lavorare con la fretta né spendere, sapendo però che Emerson è pronto a ritrovare Conte. Così la nuova Inter potrà davvero nascere sulle fasce.