La Gazzetta dello Sport

Simy è devastante Crotone, che balzo Benevento sazio?

Tris del bomber: secondo posto blindato La squadra di Inzaghi è già in A e crolla

- di Luigi Saporito - CROTONE

Mettiamola così. Ma può essere un peccato grave perdere una partita dopo 22 risultati positivi, dopo aver frantumato il campionato e aver giustament­e festeggiat­o lunedì scorso il ritorno in Serie A? Crediamo proprio di no e i tifosi del Benevento capiranno sicurament­e i loro beniamini che a Crotone sono arrivati, se vogliamo usare un eufemismo, senza la necessaria concentraz­ione. Diverso il discorso per il Crotone che dopo i tre pareggi di fila non aveva altre scelte se non vincere. E così è stato grazie a un super Simy che rifila tre gol alla difesa sannita realizzand­o anche la sua prima tripletta con la maglia rossoblù. E adesso Cordaz e compagni si possono godere di nuovo il secondo posto in solitaria.

In discesa

I rossoblù sono entrati in campo con il risultato dell’Arena Garibaldi di Pisa già cristalliz­zato dove il Cittadella, scomodo compagno al secondo posto e prossimo avversario, ha subito uno stop inaspettat­o. La gara dello Scida è iniziata in discesa per i padroni di casa che più che gli avversari hanno dovuto combattere il caldo ed una umidità elevatissi­ma. Rispetto ad Ascoli Stroppa lascia in panchina Armenteros e riconferma

Messias in attacco al fianco del rientrante Simy, Golemic parte titolare al posto di Curado e torna anche Zanellato a centrocamp­o. Inzaghi tiene a riposo Hetemaj e in difesa propone Tuia per lo squalifica­to Caldirola. Confermati­ssimi invece i moduli: 3-5-2 per Stroppa e 43-2-1 per Inzaghi. Il Crotone impiega 14 minuti per spezzare l’equilibrio. Gerbo dalla trequarti la butta in mezzo per la testa di Simy che la tocca di giustezza per indirizzar­la sul palo dove Montipò non ci può arrivare. Quattordic­esimo centro per l’attaccante nigeriano che si deve fare perdonare la poca brillantez­za nelle due trasferte pareggiate a Perugia e a Ascoli. E infatti il raddoppio arriva 4 minuti dopo quando Simy da dentro l’area affronta in velocità Volta che non affonda il contrasto e lascia strada libera al capocannon­iere rossoblù che con un delicato tocco-sotto riesce a beffare Montipò. Il Benevento ci ha provato a rimettere in sesto la gara ma ha fatto una gran fatica complice anche la serata caldissima. Infatti un giro di lancette dopo il 2-0 Messias da lontano con un tiro-cross incocciava la parte superiore della traversa

quasi a far capire l’andazzo della gara. Ma il Benevento poco alla volta inizia a conquistar­e terreno. I campani si fanno pericolosi un paio di volte nell’area di Cordaz ma senza andare mai alla conclusion­e. Ma è un fuoco di paglia.

Riserva

Il serbatoio dei sanniti va in riserva e Inzaghi nell’intervallo ha provato a motivare in qualche modo i suoi. Ma con scarsi risultati perché il Crotone nei primi 9’ della ripresa sbaglia due gol facilissim­i, specie quello di Zanellato a due passi dalla porta quasi vuota. Schiattare­lla e Del Pinto terminate le forze, abbandonan­o il campo per Hetemaj e Sau così come Insigne e Moncini. Ma il clima della gara non cambia. Al punto che al 26’ Gerbo scodella nel cuore dell’area un pallone che Simy non ha nessun problema a scaraventa­re in rete per il suo 16° centro, ad una sola lunghezza dal capocannon­iere della B Iemmello. Stroppa fa rifiatare Benali ma soprattutt­o Simy, ne cambia 5 e al 41’, sul 3-0, chiede testualmen­te ai suoi: «Mi raccomando, tosti». Inzaghi invece sicurament­e perdonerà i suoi e archivia la gara.

 ?? LAPRESSE ?? Protagonis­ta assoluto L’esultanza dell’attaccante nigeriano Nwankwo Simy. 28 anni: ha steso il Benevento con una tripletta, arrivando a quota 16
LAPRESSE Protagonis­ta assoluto L’esultanza dell’attaccante nigeriano Nwankwo Simy. 28 anni: ha steso il Benevento con una tripletta, arrivando a quota 16

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