Gran Salernitana in 10 per 85 minuti
La Salernitana è tornata a vincere, forse anche pungolata dal ricco premio promozione fissato dalla società. E la prima vittoria dopo la ripartenza ha un sapore particolare perché ottenuta nel derby e dopo una sfida giocata quasi tutta in inferiorità numerica. Per la Juve Stabia una notte da dimenticare perché la quarta sconfitta di fila crea inevitabili ripercussioni in classifica. Ventura ha cambiato ancora modulo ed ha schierato Kiyine dietro una inedita coppia d’attacco lasciando in panchina l’affaticato Djuric, mentre Caserta ha confermato il 43-3. I piani di Ventura, però, sono saltati dopo soli cinque minuti perché Aya, posizionato male come il resto del reparto difensivo su un lungo rilancio degli avversari, ha placcato in modo plateale Forte lanciato verso la porta di Micai ed ha lasciato la sua squadra in inferiorità numerica. Ventura ha sacrificato Jallow (espulso dopo il cambio per una ingiuria indirizzata all’arbitro ed ascoltata dal quarto uomo) per inserire Karo ed ha ridisegnato la sua formazione con il più prudente 4-4-1. La Juve Stabia, che ha perso subito per infortunio Cisse, ha provato immediatamente a sfruttare la superiorità numerica ed il legittimo sbandamento della Salernitana che, però, al primo vero assalto ha sbloccato il risultato con una gran giocata di Akpa Akpro, servito da Kiyine: finta con Troest ed Elia fuori tempo e preciso tiro di destro. La Juve Stabia ha così confermato le proprie difficoltà in trasferta con la quattordicesima partita consecutiva con la difesa violata.
Via le paure
Con il vantaggio la Salernitana si è scrollata di dosso le paure iniziali. Condizionato dagli episodi iniziali il derby è stato accompagnato da eccessive tensioni e la partita è vissuta soprattutto sulle giocate dei singoli. La Juve Stabia ha provato con Canotto ed Elia a riequilibrare il punteggio prima dell’intervallo ma Micai è sempre stato attento. Nella ripresa la Salernitana ha giocato una partita di sofferenza, ha provato a tenere gli avversari lontano dall’area ed ha sfiorato il raddoppio in un paio di circostanze (c’è pure una traversa di Karo). La Juve Stabia ha rischiato ma ha sfruttato una indecisione del neoentrato Heurtaux che, nella propria area, non è riuscito a fermare Forte che si è girato e con un preciso tiro ha realizzato il pari. La Juve Stabia si è accontentata, la Salernitana no ed ha punito gli avversari con Gondo prima di ringraziare allo scadere Micai per una parata salva-vittoria su Troest.