È Mancuso show Il Venezia è steso
Mancuso, due ceffoni al Venezia e l’Empoli si rilancia. Partita autoritaria della squadra di Pasquale Marino, che ha colto il primo successo dopo la ripresa, avvicinandosi alla zona playoff, al contrario del Venezia che, sotto gli occhi del presidente Duncan Niederauer arrivato dagli Stati Uniti, conosce il primo stop e vede ridursi a 3 punti il margine sulla zona playout con la prospettiva di andare la settimana prossima a Benevento. Mancuso micidiale, Empoli ben disposto in campo e abile ad approfittare del primo errore del Venezia a inizio ripresa, che incassato l’unodue non ha avuto la forza per riaprire la sfida.
Toscani pimpanti
Dionisi non ha recuperato Aramu, Firenze si è posizionato largo a sinistra completando la linea con Longo e Capello, affidando il centrocampo a Vacca con Fiordilino in panchina. È un Empoli pimpante in avvio con Henderson in cabina di regia, pronto a lanciare il tridente Ciciretti-Mancuso-Bajrami con i due esterni pronti a scalare a centrocampo quando il Venezia entrava in possesso del pallone. Empoli che ha provato a sorprendere gli arancioneroverdi con gli inserimenti delle mezzali, ottimo l’anticipo di Ceccaroni (17’) su Bandinelli. Venezia che ha faticato a trovare le geometrie, Empoli a menare le danze pressando in ogni zona con Fiammozzi e Antonelli a sovrapporsi a Ciciretti e Bajrami. Prima mezzora serena per Brignoli, ancora Bandinelli ha il pallone giusto (32’), ma lo spara in curva. Il Venezia ha l’occasione ideale sul finire del tempo (42’), il colpo di testa di Capello sulla pennellata di Maleh è risultato troppo debole. Sui titoli di coda della prima frazione, Lezzerini compie il capolavoro alzando sopra la traversa la velenosa punizione di Ciciretti.
Ritmo alto
Gol solo rinviato a inizio ripresa (3’), anche se il Venezia deve recitare il mea culpa: palla persa in uscita da Vacca, immediata verticalizzazione di Antonelli per Mancuso, implacabile davanti a Lezzerini. Il Venezia si scuote, perde per infortunio Molinaro, ma al 14’ ha incassato il raddoppio in contropiede ancora con Mancuso, lesto a ribattere in porta il tiro di Zurkowski respinto da Lezzerini. Empoli che non ha calato il ritmo nemmeno con il doppio vantaggio, la reazione del Venezia c’è stata, più di temperamento che di tecnica, Brignoli ha evitato che la partita si riaprisse superandosi su Capello. L’Empoli ha iniziato a gestire il match, nemmeno l’ingresso di Fiordilino e Zigoni ha scosso la squadra di Dionisi.