Il Lecce si gioca il jolly Mancosu, specialista dal dischetto
Il centrocampista è già a quota 11 con 8 rigori trasformati, con le grandi segna sempre: in gol contro Juve, Inter e Milan
E’uno specialista, infallibile, sempre più sorprendente. Ed è pronto a godersi stasera contro la Lazio un’impensabile sfida a distanza con il capocannoniere Ciro Immobile. Marco Mancosu anche in Serie A è il centrocampistagoleador del campionato: il capitano del Lecce è arrivato a quota 11 (alla pari con Dybala e davanti a Quagliarella), con il rigore, l’ottavo in questa stagione, trasformato contro il Sassuolo, a freddo, passando dalla panchina al campo giusto per incaricarsi del tiro dal dischetto. Già nello scorso torneo in B, con 13 reti (2 su penalty), era risultato il centrocampista più prolifico, secondo marcatore in casa giallorossa, dietro a La Mantia (19 centri).
Lui e CR7
Protagonista e, dal mercato di gennaio, rimasto unico “superstite”
delle due promozioni consecutive del Lecce dalla C alla A, Mancosu ha ritrovato a 31 anni la massima divisione, nella quale aveva collezionato, da giovane, appena 13 presenze e una rete nel Cagliari, nel giorno dell’esordio (il 27 maggio 2007, sconfitta ad Ascoli per 2-1). Lui come Cristiano Ronaldo, quando va sul dischetto non perdona; nelle ultime esecuzioni ha proposto la novità della rincorsa con “passo-saltello” conclusivo prima di decidere dove piazzare il tiro. Tra chi ha calciato almeno 8 rigori nei Top-5 campionati europei 2019-2020, soltanto il portoghese (9 su 9) e Mancosu (8 su 8) hanno il 100% di realizzazione. Da quando è nel Salento, non ha mai fallito un rigore: tra Serie C, anche in coppa Italia, B e A, ne ha trasformati 12 su 12. Nella storia del Lecce in A nessun centrocampista ha segnato quanto lui in un campionato e l’ultimo calciatore giallorosso ad essere arrivato in doppia cifra in A è stato David Di Michele (11 reti) nella stagione 2011-2012.
La svolta
Con Marco, la salvezza del Lecce potrebbe essere… di rigore. Alla formazione di Liverani ne sono stati assegnati già 12 in questo campionato: solo Lazio e Genoa ne hanno ricevuti di più. Dopo un filotto di sei sconfitte consecutive, i giallorossi – con 70 reti al passivo i più bucati di questa
Serie A - devono compiere l’impresa di fermare la Lazio di Simone Inzaghi, compagno di Liverani per cinque anni in biancoceleste. Dalla ripartenza del campionato, in 4 incontri il Lecce ha segnato 4 gol, tre dei quali il capitano su rigore e l’altro Lucioni. Definito “grande con le grandi”, per le reti segnate a Napoli (2), Juventus, Inter e Milan, Mancosu incrocia l’ultima big che il calendario mette ancora di fronte al Lecce. Nella sfida dell’andata lasciò battere il rigore a Babacar, che sbagliò: stavolta sarebbe tutta un’altra storia.