Maglia di allenamento Suning resta sponsor
Suning rimane lo sponsor delle maglie di allenamento dell’Inter per altri due anni. Il presidente Steven Zhang è in Cina e papà Zhang Jindong, fondatore dell’azienda di famiglia, ha deciso di mettere altri soldi nel club di viale della Liberazione confermando la partnership. Il vecchio accordo è scaduto il 30 giugno, il marchio Suning – che dalla fine del 2016 dà anche il nome al centro sportivo di Appiano Gentile - sarà sulle maglie e su tutto il kit di allenamento della squadra di Antonio
Conte sino al giugno del 2022 e verserà 16 milioni a stagione, una cifra molto importante.
Main sponsor
Intanto la dirigenza continua il lavoro per trovare il nuovo main sponsor, visto che lo storico marchio Pirelli – entrato nel 1995 con Massimo Moratti alla presidenza – lascerà le maglie nerazzurre alla fine della prossima stagione. Con l’azienda milanese resterà una collaborazione (si parlava proprio del passaggio sui kit di allenamento, ma ora questa ipotesi è tramontata), e Suning punta a firmare un nuovo accordo che porti nelle casse della società una cifra grazie alla quale si inizi il percorso di avvicinamento dell’Inter ai top club d’Europa. Nella stagione 2018-2019, grazie anche ai ricchi bonus arrivati per la qualificazione alla Champions League, Pirelli ha versato ai nerazzurri 19 milioni. Il compenso base oggi è di 12 milioni, l’obiettivo della dirigenza, prima dell’esplosione del coronavirus, era raggiungere i 25-30 milioni. Sembra che la scelta ricadrà su uno sponsor cinese, con Evergrande e Samsung possibili partner vista anche la collaborazione strategica già in atto con Suning. c.ang.