Singo, Andrenacci e gli altri: quelli sotto i 40 mila
L’ivoriano del Torino ha appena debuttato in A. Brescia al risparmio: con Papetti e il portiere, c’è Mangraviti
Quanti Singo ci stanno in un Cristiano Ronaldo? Tanti, tantissimi, il calcolo è imbarazzante come accade quando si tratta di comparare ordini di grandezza così diversi. Il meno e il più pagato del nostro calcio, il povero e il ricco, 30 mila euro contro 31 milioni l’anno. Perché ci sono anche loro, quelli che stanno sotto quota 100. Quelli come Juwara e Papetti, protagonisti dell’ultima giornata con Bologna e Brescia.
A 30 mila
L’ivoriano Wilfried Singo, 19 anni, ha debuttato in A il 27 giugno a Cagliari nella sconfitta per 4-2. Aveva giocato tre spezzoni contro il Debrecen e il Soligorsk (andata e ritorno) negli sfortunati preliminari di Europa League che il Toro ha affrontato l’estate scorsa con Walter Mazzarri. Il ragazzo ha brillato in Primavera, con 17 presenze, un
A 40 mila
Il Brescia è ben rappresentato nella classifica degli stipendi che la Gazzetta pubblica all’inizio della stagione. Oltre al già citato Papetti, che un mese fa ha firmato il primo contratto da professionista, c’è un altro difensore con pochi mezzi (economici) e tanto talento: Massimiliano Mangraviti, 22 anni, nato e cresciuto a Brescia. Per lui è arrivata la soddisfazione della Serie A, con 8 presenze (6 da titolare) e un debutto mozzafiato in casa contro l’Inter. Poi c’è Lorenzo Andrenacci, 25 anni, scuola Milan ma passato al Brescia
nell’ultimo anno da Primavera. Dopo qualche stagione in prestito, è stato aggregato alla prima squadra come terzo portiere. Anche per lui si è trattato di un esordio di fuoco, contro la Juve, con Joronen indisponibile e il secondo Alfonso infortunato. Prende due gol ma non demerita. Salendo, a quota 80 mila, troviamo due sampdoriani: il quarto portiere Wladimiro Falcone, 25 anni e il difensore brasiliano Kaique Rocha, 19, che come il compagno di reddito aspetta paziente il debutto in Serie A.