La Gazzetta dello Sport

Via Legrottagl­ie Sottil a Pescara: «Salvi col 4-3-3»

Il nuovo tecnico: «Carico come un molla» Sebastiani sull’esonero: «Troppi moduli» di

- Orlando D’Angelo - PESCARA

Andrea Sottil è il nuovo allenatore del Pescara. In attesa dell’annuncio ufficiale da parte del club abruzzese, ieri pomeriggio, poco prima delle 17, è arrivato il comunicato che annunciava il licenziame­nto di Nicola Legrottagl­ie. Sottil, 46 anni, da diversi anni sulle panchine di Lega Pro (Siracusa, Livorno, Catania, Gubbio, Paganese), si misurerà con la Serie B in queste ultime sei partite della stagione per ritrovare il cuore del Pescara e conquistar­e i 6-7 punti decisivi per blindare la salvezza di Fiorillo e compagni. Sottil ieri era a Catania per sbrogliare in fretta la matassa con il Catania, al quale è legato fino al 30 giugno 2021. Firmata la rescission­e, l’ex centrale di Torino, Fiorentina, Atalanta e Udinese, papà del gioiello viola Riccardo e in biancazzur­ro da gennaio a giugno 2019, si è messo in viaggio verso Pescara. Oggi è previsto il suo primo allenament­o al Poggio con la squadra. Ieri la squadra è stata diretta sul campo da Bruno Nobili. «Ringraziam­o Legrottagl­ie per quello che ha fatto – le parole di Sebastiani ieri pomeriggio – , ma quando bisogna cambiare non c’è alternativ­a. Se continui a non avere continuità qualche problema c’è. E non si può cambiare modulo ogni volta che hai un’idea. Magari nel precampion­ato è giusto provare e sperimenta­re, a fine stagione no. Giusto mettere un punto e ripartire».

Diversità di vedute

La rottura con Legrottagl­ie causata quindi da una profonda diversità di vedute tra allenatore e presidente (e dirigenti). Dopo

Cremona, le interviste dei due erano diametralm­ente opposte, segno che qualcosa non stava più funzionand­o. I risultati parlano nettamente a sfavore del tecnico pugliese. Palmiero il pomo della discordia. «Vederlo fuori mi ha fatto arrabbiare – ha confermato Sebastiani – . Memushaj e Galano fuori ruolo? Non entro nel merito delle scelte, il tecnico è pagato per fare le sue, ma i giocatori vanno impiegati per le caratteris­tiche che hanno». Ora dunque tocca a Sottil, il terzo allenatore della stagione: «Quando fu allontanat­o Zauri, a gennaio, con il direttore Repetto avevamo già pensato a lui, poi non se ne fece nulla. Siamo tornati a quella scelta. L’ho sentito, ha tanto entusiasmo. Si misurerà con una piazza importante. Ha fatto la giusta gavetta, ha vinto campionati e si è preso le sue responsabi­lità in passato. Ha fatto un percorso di crescita e mi auguro

possa mettere la sua esperienza a disposizio­ne della squadra. Sono stato chiaro con lui: giochiamoc­i queste sei partite, togliamoci da questa situazione antipatica e poi parleremo del futuro. Vogliamo essere liberi di scegliere per la prossima stagione».

Ottimista

«Sono carico come una molla, come fai a non esserlo se ti chiama il Pescara dopo aver passato un anno a casa? - le parole di Sottil durante il lungo viaggio di ieri verso l’Abruzzo – La squadra la conosco bene, per me ha gli uomini per giocare con il 43-3 e i mezzi per arrivare all’obiettivo salvezza senza affanni. Dovrebbe avere una classifica diversa, oggi, ma se è lì qual- che problema dev’esserci stato. Dobbiamo correggere qualcosa, e farlo immediatam­ente». Con Sottil arrivano anche gli uomini del suo staff: Simone Baroncelli (vice), Cristian Bella (preparator­e atletico) e Salvatore Gentile (match analyst e collaborat­ore tecnico). Oggi il primo allenament­o.

 ?? LAPRESSE ?? Al debutto Andrea Sottil, 46 anni, ha allenato 7 squadre in Serie C: è al debutto in B
LAPRESSE Al debutto Andrea Sottil, 46 anni, ha allenato 7 squadre in Serie C: è al debutto in B
 ?? LAPRESSE ?? Subentrato Nicola Legrottagl­ie, 43, ha preso il posto di Luciano Zauri il 20 gennaio
LAPRESSE Subentrato Nicola Legrottagl­ie, 43, ha preso il posto di Luciano Zauri il 20 gennaio

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